Sabato 11 novembre alle ore 10.40 su Rai Uno va in onda Tuttobenessere. Ospite di Daniela Rosati sarà Somaly Mam, una donna cambogiana che insieme al marito ha creato nel 1997 una associazione no-profit, la AFESIP (Agir pour les femmes en situation précaire) che ha come obiettivo la cura e la reintegrazione nella società delle donne vittime di sfruttamento sessuale.
Nata trentacinque anni fa nella poverissima campagna cambogiana, nel villaggio di Bou Sra nella provincia di Mondolki, dove i genitori arrivano a vendere i propri figli all’età di cinque o sei anni per pochi soldi, Somaly Mam ha vissuto parte dell’adolescenza in un bordello, in condizione di schiavitù. Violentata, picchiata e torturata, è riuscita a sottrarsi al suo destino e ha raccontato nel libro Il silenzio dell’innocenza, edito in Italia da Corbaccio, la difficile situazione di tante donne cambogiane.
Nonostante le numerose minacce subite, finora Somaly Mam è riuscita a salvare dalla prostituzione e dalla schiavitù centinaia di ragazze, la sua associazione, oltre alla sede in Cambogia, si è rapidamente sviluppata in Tailandia, Vietnam e Laos.
Per Somaly Mam la capacità di superare il ricordo di anni terribili, è stata il punto di partenza della sua attività che l’ha portata nel 1998 a ricevere il premio Principe delle Asturie, considerato il “Premio Nobel” del mondo latino, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in campo umanitario.
Il 17 febbraio 2006, a Torino, Somaly Mam ha portato la bandiera olimpica assieme ad altre sette grandi donne come la keniota Wangari Maathai Kenia (Nobel per la pace 2004), la scrittrice cilena Isabel Allende e l’attrice e ambasciatrice dell’Unicef Susan Sarandon.
Partendo dalla straordinaria testimonianza di Somaly Mam, Daniela Rosati affronterà il tema della memoria e le varie espressioni di essa: la memoria come capacità di ricordare fatti ed emozioni passate ma anche la memoria come strumento per rimuovere elementi e vissuti negativi e poter affrontare con maggiore positività la vita futura.
Il Professor Massimo Biondi, Ordinario di Psichiatria presso l’Università la Sapienza di Roma, affronterà da vari punti di vista la memoria, i fattori cerebrali che la determinano, il funzionamento, le cause della perdita, i disturbi più frequenti.
Il Professor Francesco Negro, Omeopata, parlerà delle cure omeopatiche per mantenere “viva” la memoria, e presenterà i rimedi omeopatici che permettono di migliorare l’attenzione e la concentrazione.
Il Professor Vincenzo Marigliano, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’ Invecchiamento presso l’Università’ La Sapienza di Roma spiegherà, infine, quali sono le cause della diminuzione di memoria con l’avanzare dell’età e quali possono essere gli alimenti, i farmaci e i modi di vivere che rallentano questo processo.


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Raiuno. Tuttobenessere: memoria, per ricordare per dimenticare
10.11.2006 - Autore: Nexta