Il regista Pupi Avati torna in tv con un nuovo programma intitolato A Est di Dove. L'appuntamento è dal 16 gennaio 2006, il lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 13.00 su Sat2000 (visibile sul digitale terrestre, sul satellite, in chiaro, al canale 818 di Sky e su molte emittenti locali).
'Non esistono più i paesi dell’est, esiste l’Europa'. Questa affermazione carica di orgoglio e di un profondo senso di appartenenza, fatta da un professore di storia di Budapest, sintetizza lo spirito di A est di dove – storie di paesi che cambiano, questo il titolo completo del programma. Sessanta puntate di un’ora ciascuna 'che riguardano la gente che sta al di là dell’ex cortina di ferro'- spiega il regista- e che è insofferente a essere definita dell’est'. Dalla Slovacchia all’Ungheria, dalla Polonia alla Lettonia all’ex Yugoslavia, tre troupe itineranti si sono spinte in paesi e città un tempo sotto il regime comunista per capire come è cambiata la vita negli ultimi decenni.
Punto di partenza di questo viaggio nei paesi dell’est Europa è la città di Berlino cui è dedicata la prima puntata: la storia controversa della capitale tedesca, principale teatro della guerra fredda prima e, dopo il 1989, città simbolo del cambiamento, viene ripercorsa attraverso le voci di alcuni testimoni. Tra questi Dieter Drewitz, informatico in pensione ed ex detenuto politico sottoposto a torture fisiche e mentali a 18 anni con l’accusa di spionaggio, oggi alla guida di gruppi di giovani in visita all’ex carcere della Stasi (la polizia segreta della DDR).


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Protagonisti. Pupi Avati torna in tv

04.05.2006 - Autore: Nexta