Domenica 21 maggio alle 09.30 su Canale 5 appuntamento con la seconda puntata di Ciak Junior, il programma per ragazzi ideato da Francesco e Sergio Manfio, che è anche il regista dei cortometraggi presentati.
Questa è la volta di seguire Lo strano caso della città di Chetrov, simpatico corto che racconta il temporaneo scambio di ruoli tra genitori e figli, scritto e interpretato dagli studenti di 4° e 5° elementare della Scuola di Gressan-ChevrotVal d’Aosta.
I ragazzi sono stati seguiti da due diverse troupe: quella del Gruppo Alcuni, guidata da Sergio Manfio, che ha realizzato il cortometraggio, e quella di Canale 5, diretta da Elisabetta Bisson, che ha seguito i bambini durante le riprese.
Infatti, oltre al corto, è stato realizzato, dalla troupe di Canale 5 un divertente backstage: insieme ai protagonisti visiteremo il paese, faremo una capatina sulle piste da sci, vedremo lo storyboard che hanno realizzato per il loro film e giocheremo con gli animali. E in questo caso il nostro speaker sarà niente meno che… una mucca! Infine si parlerà di “diritti e doveri” di mamme e bambini.
Attraverso le voci narranti di un simpatico coniglio e di un cane riccioluto, il film racconta un evento straordinario avvenuto improvvisamente in una tranquilla cittadina di provincia. A Chetrov le giornate sono tutte uguali e raramente accade qualcosa di nuovo.
Nella famiglia-tipo tutto procede nella normalità, o quasi: al mattino, mentre il papà sveglia i figli e cerca di intrattenerli con alcuni giochi di prestigio, la mamma prepara la colazione per tutti e poi comincia le pulizie di casa. Un giorno però accade una cosa strana: pur di non andare a lavorare il papà si finge malato e resta a letto mentre la mamma, buttato il tailleur, indossa i suoi vestiti da teenager e gioca con le bambole in camera della figlia minore. Per diversi giorni i due bambini si ritrovano così costretti a svolgere le faccende di casa, a cucinare e a preparare la colazione, oltre che andare da soli alle visite mediche e occuparsi di pagare le bollette. Anche altri compagni di classe si trovano in questa situazione alquanto bizzarra. Così i ragazzi si lanciano nelle ipotesi più disparate: “scienziato pazzo”, “malattia che colpisce chi ha più di trent’anni”, “stress”, “alieni sulla terra”, eccetera eccetera. Alla fine si scoprirà il mistero.


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Ciak Junior. Lo strano caso della città di Chetrov

19.05.2006 - Autore: Nexta