NOTIZIE

le 101 notizie del 2006 presentate da SKY TG24

29.12.2006 - Autore: Nexta
Benedetto XVI, Silvio Berlusconi, Rita Levi Montalcini sono per gli italiani i personaggi del 2006. Chi butterebbero giù dalla torre i nostri connazionali? Osama Bin Laden in compagnia però di Romano Prodi, Silvio Berlusconi e Wanna Marchi.
La notizia più importante dell’anno? La vittoria elettorale di Romano Prodi. La più bella? La conquista della Coppa del mondo in Germania. La più brutta? L’uccisione del piccolo Tommy.
Sono questi alcuni dei risultati emersi dal sondaggio che SKY TG24, il canale all news diretto da Emilio Carelli, ha commissionato per il terzo anno consecutivo all’I.S.P.O (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione di Renato Mannhaimer). Finalità dell’”Osservatorio sulle 101 notizie che hanno scandito il 2006” è quella di conoscere gli avvenimenti e i personaggi che hanno colpito maggiormente la pubblica opinione. I risultati del questionario, sottoposto ad un campione di ben 4192 persone, presentano molte sorprese, curiosità e in alcuni casi contraddizioni.
  In base all’Osservatorio di quest’anno, Silvio Berlusconi, il grande sconfitto alle elezioni politiche di aprile, conferma la sua popolarità precedendo l’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi (2° posto) e quello in carica, Giorgio Napolitano (3° posto). Mentre, per la categoria “Personaggi femminili”, Rita Levi Montalcini batte esponenti di governo e opposizione, donne di spettacolo, starlette e giornaliste, seguita dal contraddittorio personaggio di Oriana Fallaci.
  Da notare come la vittoria del centrosinistra alle ultime elezioni politiche sia al primo posto della categoria “Notizie più importanti”, all’ottavo nelle “più belle” e al terzo delle “più brutte”. L’arresto del superlatitante mafioso Bernardo Provenzano non è ai primissimi posti (6° fra le “Notizie più importanti” e 7° fra le “più belle”). Anche Calciopoli, che è stata l’apertura di giornali e telegiornali per l’intera estate, sembra essere solo un lontano ricordo (9° posto fra le notizie “più brutte”) ed è assente tra le dieci più importanti.
  Singolare podio per i “Personaggi internazionali”. Insieme alla Guida della cristianità, Papa Benedetto XVI, che si piazza al primo posto, e al Presidente americano George W.Bush al secondo, troviamo al terzo Michael Schumacher, il campione di Formula 1 che ha dato l’addio alle corse, che precede di una posizione il ct dell’Italia Campione del Mondo Marcello Lippi.
  Fra le notizie di “Cultura e spettacolo” ottiene a sorpresa il terzo posto la scomparsa di Mario Merola, uno dei volti della Napoli contemporanea. Nella categoria, il primo posto va agli ascolti record dei duelli elettorali fra Prodi e Berlusconi, il secondo al programma ‘cult’ di Fiorello “Viva Radio 2”.
    Per il campione intervistato, le considerazioni su quanto è avvenuto quest’anno in campo internazionale sembrano avere il filo conduttore dell’allarme e della paura. Ai primi due posti ci sono infatti la corsa al nucleare di Corea del Nord e Iran, e, solo al terzo, l’invio della forza italiana di pace in Libano. Quarta notizia internazionale dell’anno è l’attentato sventato in estate a Londra, che colpisce più della condanna a morte di Saddam Hussein e dell’uccisione di Al Zarkawi, capo di Al Qaeda in Iraq.
  In economia la classifica è guidata da due notizie positive: il calo del prezzo del petrolio (1° posto) e il risanamento della Fiat (2° posto). Seguono le crisi di due grandi aziende pubbliche: Ferrovie dello Stato (3° posto) e Alitalia (4° posto). È forte quindi l’interesse degli italiani per le vicende economiche di casa loro. Nonostante le infuocate proteste dei mesi scorsi per le liberalizzazioni di Bersani, la notizia è solo al quinto posto. In coda, invece, i grandi accordi strategici Eni - Gazprom e San Paolo - Banca Intesa, che, se pur importanti per il nostro sistema economico, nella percezione degli intervistati sono di gran lunga meno rilevanti (8° e 9° posto): notizie forse più per ‘addetti ai lavori’ e sentite meno vicine al portafoglio.
  I temi etico - culturali come eutanasia (4° posto) e utilizzo del velo in Italia per le donne musulmane (5° posto) trovano un’apprezzabile riscontro nella categoria “Costume e società”, preceduti dall’iniziativa del programma tv “Le Iene”, bloccata dal Garante della Privacy, di sottoporre alcuni parlamentari, a loro insaputa, ad un originale test antidroga; e dal milione di persone che a Roma ha festeggiato la vittoria ai mondiali della nazionale italiana (2° posto).
  A margine del sondaggio ISPO per SKY TG24 c’è spazio anche per un semiserio “Gioco della torre” (ovvero “Chi, tra questi protagonisti internazionali dell’anno, buttereste dalla torre?”) che aveva tra i protagonisti 20 personaggi che hanno dominato in vari campi le cronache internazionali. In testa alla classifica finale c’è il fondatore di Al Qaeda, Osama Bin Laden, seguito a buona distanza da Silvio Berlusconi e Romano Prodi, a conferma del bipolarismo che permea la politica italiana.
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