Amori e odi a Hollywood

Amori che sbocciano, fiori d’arancio, prole e un po’ di veleno sulla dorata Hollywood, la terra dove tutti i sogni sembrano realizzabili. Anche quello di dare alle luce un figlio. E’ questo infatti il sogno nel cassetto di Julia Roberts, una delle attrici più potenti (e più pagate) di Hollywood. Impegnata in questi giorni nelle riprese di Oceans 12, la Roberts, sposata dal 2002 con il produttore Daniel Moder, starebbe pensando di ricorrere ad un utero in affitto oppure all’adozione per formare una vera famiglia.   Figlio in arrivo (il terzo), tra pochi mesi anche per Billy Bob Thornton. L’ex marito di Angelina Jolie aspetta infatti una bambina dalla compagna Connie Angland. Sarebbe la prima femmina per l’attore, già padre di William e Harry, rispettivamente di 9 e 10 anni.   Periodo sentimentalmente sereno anche per Matt Damon, che i più informati vorrebbero innamoratissimo di una certa Luciana Barroso, di professione decoratrice d’interni. Potrebbe essere lei, bellissima ma sconosciuta, la donna giusta per Matt, dopo alcune love story naufragate con star del calibro di Eva Mendes, Minnie Driver, Winona Ryder e Penelope Cruz. La coppia Damon-Barroso è stata avvistata in questi giorni mentre si baciava appassionatamente all’esterno del Peninsula Hotel di Chicago.   Per una coppia neo formata, un\'altra sta per cementare l’unione nel più tradizionale dei modi. Sono infatti in arrivo fiori d’arancio per Lucy Liu, 35enne protagonista di Kill Bill Vol. I, l’acclamato capolavoro di Tarantino. L’attrice cino-americana, fidanzata da solo un anno con lo scrittore Zach Helm, pare sia infatti nel pieno dei preparativi per il matrimonio e dichiara di volere una cerimonia semplice, per pochi amici intimi.   E a proposito di Kill Bill, gira voce che tra le due attrici protagoniste del film, Uma Thurman e Daryl Hannah non corra buon sangue. Acerrime nemiche nella finzione, pare non si sopportino nemmeno nella realtà, tanto da aver chiesto esplicitamente di soggiornare in due angoli opposti dello stesso Hotel di Londra, in cui l’equipe intera del lungometraggio soggiornava per la prima.