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Aeon Flux

Questa trasposizione 'Live' del famoso cartone animato targato MTV risulta del tutto sconclusionata e priva di mordente anche se nei panni della protagonista c'è Charlize Theron

Aeon Flux

19.05.2009 - Autore: Adriano Ercolani
Id., Usa, 2005.
Di Karyn Kusama
Con Charlize Theron, Marton Csokas,, Sophie Okonedo Frances McDormand

In un futuro prossimo l’umanità verrà sterminata da un virus. Dopo quattrocento anni di isolamento i superstiti sono governati dalla famiglia dei Goodchild, che mantengono l’ordine attraverso un regime di controllo e di sottomissione assoluti. La società è però pervasa da anelito di libertà, ed un gruppo di ribelli è deciso a rovesciare la tirannia: in articolare la bella e terribile guerriera Aeon Flux (Charlize Theron), a cui viene assegnato il compito di uccidere il capo della dinastia dei Goodchild, Trevor (Marton Csokas). Al momento dell’esecuzione però l’infallibile killer non riesce ad eliminare il suo bersaglio: cos’è che la blocca, e perché Aeon crede di conoscere già Trevor. La risposta è negli esperimenti che quest’ultimo conduce in segreto adoperando come cavie alcuni cittadini misteriosamente scomparsi. Ma non tutto è ciò che sembra, e ben presto Aeon dovrà fare i conti con il proprio passato…

Da Karyn Kusama, che aveva esordito nel lungometraggio con l’intenso e doloroso “Girlfight” (id., 2000) ci aspettavamo sinceramente molto di più. Questa trasposizione “Live” del famoso cartone animato targato MTV (la Tv co-produce anche il lungometraggio) risulta del tutto sconclusionata e priva di mordente, difetti che dopo l’altro film non avremmo immaginato di trovare. Ed invece la regista si lascia irretire da un tentativo di messa in scena che sembra andare oltre le sue possibilità registiche: la stilizzazione di scenografie, costumi e setting appare come una “forzatura concettuale” troppo eterogenea, non adatta a quella che poi è l’anima interna ad “Aeon Flux”, e cioè quella dell’action-movie carico di effetti speciali. Nel tentare di sintetizzare tale raffinatezza visiva con le necessità di un prodotto di consumo, Karyn Kusama sembra perdere di vista entrambe, realizzando un ibrido che non riesce mai a coinvolgere lo spettatore nella – pessima – storia, né ad affascinarlo con un impianto visivo accattivante. In questo guazzabuglio confuso di idee e rimandi figurativi si muovono non troppo convinti una serie di attori decisamente non al loro meglio: se la Theron (che continuiamo a ritenere sopravvalutata) si salva in virtù di un’avvenenza fisica che non possiamo non riconoscerle, il resto del cast è francamente scialbo. Dopo l’intenso e doloroso “North Country” (id., 2005) risulta poi deprimente vedere la Theron e Frances McDormand duettare di nuovo, ma stavolta travestite con maschere di carnevale…

Nella nutrita schiera di pellicole trasposte da fumetti o cartoni animati, molte delle quali assolutamente riuscite, bisogna dunque annoverare anche questo strampalato “Aeon Flux”, sperando sotto sotto di dimenticarcene il più in fretta possibile. Opera modesta e soprattutto confusa.
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