Festiva di Cannes 2017
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Netflix a Cannes: Swinton e Gyllenhaal presentano Okja "Non siamo qui per vincere premi"

Il nuovo film del coreano Bong Joon-ho sarà disponibile dal 28 giugno

19.05.2017 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Cannes (Nexta)
Cannes - "Pedro Almodovar può dire quello che vuole. Io sono comunque felice che vedrà il film. E sono un suo fan. Il fatto che veda il mio film e che ne parli, va già benissimo" - è così che Bong Joon-ho, regista di Okja, affronta le domande sulla ormai celebre questione di Netflix dopo i commenti del presidente di giuria secondo il quale sarebbe difficile dare la palma d'oro a un film che non sarà distribuito nei cinema.

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Guarda il trailer di Okja
 
A quel punto Tilda Swinton, protagonista e co-produttrice del film, prende la parola: "Rispetto la dichiarazione di Pedro Almodovar. E' importante che il presidente di giuria sia libero. Fa parte del suo incarico. Noi però non siamo venuti qui per vincere dei premi, ma per mostrare il film al festival, alle persone che arrivano qui da tutto il mondo". E poi arriva al succo della questione. "la verità è che c'è spazio per tutti, come in tanti campi: dopotutto ci sono tanti film di Cannes che le persone non vedono al cinema. Netflix ha dato a Bong Joon-ho totale libertà creativa. Questo è quello che conta". Jake Gyllenhaal, co-protagonista del film che sullo schermo ci regala una nuova prova inedita e bizzarra, aggiunge: "La piattaforma di un film... e quanto lontano può permettere al film di arrivare, quante persone può raggiungere... è sempre una benedizione quando l'arte può raggiungere centinaia di migliaia di persone".

Questione Netflix a parte, Okja è un gran bel film. Anzi, un film imperdibile. E il regista non nasconde di essersi ispirato tanto ai film di Hayao Miyazaki: "Sono cresciuto con lui e per certi versi è inevitabile non pensare al suo cinema quando sei un regista". La Swinton, che aveva già lavorato con Bong Joon-ho nel brillante Snowpiercer, gli fa eco: "Se mi trovassi in coma vorrei che qualcuno mi suonasse la musica di Totoro o mi mostrasse i suoi film. Quelle emozioni hanno formato l'ambiente del nostro film. Il tema della natura che mostriamo nella sua purezza rispecchia l'aspirare al meglio della natura umana". 

OKJA - IL CAPITALISMO CONTRO LA NATURA
Tilda Swinton sottolinea la necessità di non essere identificati come consumatori. Gyllenhaal parla di "film giusto al momento giusto" considerato che "la questione sulla salvaguardia ambientale negli USA ha appena fatto marcia indietro... come se fossimo rimasti a dieci anni fa. Se non di più. Quello che colpisce di questo film è il fatto che rappresenta un viaggio non convenzionale nella realtà".

"Questo è il tema del film  - afferma il regista - Viviamo nel capitalismo e anche gli animali affrontano insieme a noi quest'epoca. Era inevitabile mostrare la sofferenza e la fatica che quest'epoca comporta". 


DOPO VITA DI PI C'E OKJA
Okja è stato portato in vita da Eric Da Boer, visual effects supervisor che ha già vinto un Oscar per gli effetti speciali di Vita di Pi. "Prima che mi offrissero il ruolo, mi hanno mostrato le prime immagini della creatura - racconta Gyllenhaal - A quel punto ero già commosso!". "Nel nostro film vediamo subito l'aspetto esteriore della creatura, ma ci avviciniamo a lei: sentiamo la sua pelle, i suoi muscoli e tutte le sue emozioni. Tutto traspare. Direi che Okja va considerato al pari degli attori in carne e ossa del film. 

Okja sarà disponibile su Netflix a partire dal 28 giugno


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