Cronenberg e il sesso in auto tra Robert Pattinson e Julianne Moore

Un dramma corale che David Cronenberg vede più come una commedia – l'ennesima, a suo dire, di una carriera in cui “non ho fatto altro”. Nel giorno della première di Maps to the Stars, il regista e il suo cast all-star sbarcano a Cannes ed è subito glamour. E come potrebbe non esserlo con Robert Pattinson e Julianne Moore alla guida di un film su Hollywood e il suo lato oscuro, fatto di incesti (“non solo letterali, ma anche creativi”) e psicologie deviate?

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“I miei personaggi hanno un bisogno disperato di esistere. Havana [il personaggio di Julianne Moore, ndr] teme di cessare di esistere se sarà dimenticata, di cadere in uno stato di morte vivente”. “Il mio personaggio non è un mostro – interviene Julianne Moore – ma triste e bambinesco. Havana non è mai cresciuta e pensa di non essere mai stata amata dai genitori, per questo vive nel bisogno di essere notata. Ed è allo stesso tempo divertente e triste vedere questa gente che manca totalmente il bersaglio, guardando al mondo esterno anziché dentro di sé”.

John Cusack e Mia Wasikowska definiscono il film “uno spaventoso sogno delirante su Hollywood”, e per Cronenberg non si tratta necessariamente di un attacco alla Mecca del cinema, quanto alla poca fantasia dei produttori: “Si parla di incesto, ma è soprattutto un incesto metaforico. A Hollywood circolano costantemente le stesse idee tra gli Studios, non c'è niente di nuovo e originale”.

Robert Pattinson, al suo secondo film con il regista, viene interrogato su questa rinnovata collaborazione: “Ho detto sì ancora prima di aver letto lo script. Mi piace far parte del mondo di Cronenberg”. Sua è la battuta che resterà impressa: qualcuno chiede se, dopo aver fatto sesso in macchina con Juliette Binoche in Cosmopolis e con la Moore in Maps to the Star, sia meglio la prima o la seconda. “Ovviamente Julianne! È stata un'esperienza bellissima e un po' sudaticcia”. “Il sesso in auto non l'ho mica inventato io – conclude Cronenberg – Un'intera generazione di americani è stata concepita nel sedile posteriore di un'auto. E perché no? Ci sono delle così belle macchine in giro!”.

In uscita il 21 maggio, Maps to the Stars è distribuito in Italia da Adler Entertainment.

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