NOTIZIE

Il ritorno di Star Trek: dieci cose da sapere su Discovery

Debutta su Netflix la nuova serie di Star Trek, che restituisce al piccolo schermo la saga creata da Gene Roddenberry. Ecco cosa sappiamo finora

Star Trek: Discovery

25.09.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Star Trek ritorna oggi. La saga fantascientifica creata da Gene Roddenberry era ormai assente dalla TV sin dalla conclusione di Star Trek: Enterprise nel 2005. Ma con Star Trek: Discovery, l'utopia interplanetaria ritorna sul piccolo schermo, o meglio in streaming. In America su CBS All Access, da noi su Netflix, al ritmo di un episodio alla settimana. Vi rimandiamo al trailer per dare uno sguardo in anteprima al look della serie. Ma che cosa possiamo aspettarci da questo nuovo capitolo della saga? Ecco dieci cose che sappiamo finora...

 
Gli autori. La serie è stata creata da Bryan Fuller (Hannibal, Star Trek: Voyager) e Alex Kurtzman (sceneggiatore dei nuovi film di Star Trek). Fuller voleva realizzare una serie antologica, ma CBS gli ha chiesto di concentrarsi su un'unica serie. Per questo, e per via di altri impegni, Fuller ha lasciato la direzione della serie a Gretchen J. Berg e Aaron Harberts, che faranno da showrunner. Akiva Goldsman, sceneggiatore di A Beautiful Mind, fungerà da produttore esecutivo. Ha anche scritto un episodio, così come il produttore consulente Nicholas Meyer. Uno con un pedigree trekkiano di prima qualità, avendo diretto il film più amato dell'intera saga: Star Trek II – L'ira di Khan.

 
La trama. Ambientata dieci anni prima degli eventi della serie classica, all'epoca della guerra fredda tra Klingon e Federazione, la serie è incentrata sulle avventure dell'equipaggio dell'astronave Discovery, che, come da tradizione, viaggerà per il cosmo alla ricerca di nuove forme di vita.

 
I personaggi. Sonequa Martin-Green di The Walking Dead interpreta Michael Burnham, un tenente comandante che, per la prima volta nella storia della saga, è il protagonista della serie (di solito sono tutti capitani). Jason Isaacs è invece Gabriel Lorca, capitano della Discovery. Michelle Yeoh appare nel ruolo di Philippa Georgiou, capitano della Shenzhou, l'astronave dove serve inizialmente Burnham come primo ufficiale. Doug Jones, attore feticcio di Guillermo del Toro (lo vedremo anche in The Shape of Water), è l'ufficiale scientifico Saru. James Frain prende il posto di Mark Lenard e Ben Cross nel ruolo di Sarek, padre di Spock.

 
Una nuova razza aliena. Doug Jones è, come detto, Saru, ufficiale scientifico della Discovery. Saru fa parte di una nuova specie aliena creata appositamente per Discovery. Si tratta dei Kelpien, che hanno l'abilità di sentire arrivare la morte. I Kelpien sono percepiti come codardi e Saru è il primo Kelpien a essere entrato nella Flotta Stellare.

 
I Klingon si fanno il lifting. La presenza dei Klingon sarà importante nella serie, che si svolge, come detto, negli anni della guerra fredda tra il feroce popolo militare e la Federazione. Il loro aspetto sarà diverso dal solito: sono stati infatti ridisegnati con in mente l'idea originale di Roddenberry e dettagli presi dalle loro varie incarnazioni nei decenni. La lingua Klingon sarà utilizzata in maniera estesa nel corso della serie.


 
La famiglia Spock. In Discovery non vedremo solo un membro della famiglia di Spock. Michael Burnham, la protagonista interpretata da Sonequa Martin-Green, è sorellastra del famoso vulcaniano. Sarek è una sorta di padre putativo per lei.

 
Il ritorno di Harry Mudd. Rainn Wilson interpreterà un altro personaggio della serie classica, Harry Mudd. Il carismatico truffatore, interpretato da Roger C. Carmel nella serie classica, è stato re-inventato per il nuovo millennio.

 
Il design della Discovery. Il look dell'astronave Discovery è ispirato ampiamente al design ideato dal grande Ralph McQuarrie (artista concettuale dei primi Star Wars) per la versione dell'Enterprise che sarebbe dovuta apparire nel film Star Trek: Planet of the Titans nel 1970. Quando quel film venne cancellato, il design di McQuarrie fu considerato per la serie TV Star Trek: Phase II, a sua volta cancellata in favore del film per il cinema uscito nel 1979.

 
L'universo classico. Star Trek: Discovery è ambientata nell'universo classico di Star Trek. Non, dunque, quello alternativo ideato da J.J. Abrams nel suo reboot, nato dopo l'arrivo di Nero dal futuro e il suo successivo attacco all'astronave Kelvin (da qui il nome “Kelvin Timeline”).


 
Una serie moderna. Allo stesso tempo, nonostante il ritorno alla cronologia classica, Star Trek: Discovery sarà una serie estremamente moderna. Sia nei design, completamente re-immaginati, sia nella struttura. Per la prima volta nella storia di Star Trek, infatti, Discovery sarà una serie serializzata. Non una sfilza di episodi a sé stanti, ma un'unica lunga trama che si dipanerà nel corso delle quindici puntate che comporranno la prima stagione.