Segnatevi la data di sabato 7 maggio, sarà a partire da allora infatti che Netflix metterà a disposizione dei propri abbonati la seconda stagione di Peaky Blinders, serie tv creata da Steve Knight e andata in onda sulla BBC Two a partire dal 13 settembre 2013. I sei episodi che stiamo per vedere risalgono, invece (in originale, ovviamente), all'ottobre 2014, mentre una ulteriore mezza dozzina è stata appena annunciata e si svelerà al pubblico anglofono a partire proprio da oggi, 5 maggio 2016.
Una occasione per scoprire una delle produzioni britanniche più amate e celebrate degli ultimi anni, proprio nel momento in cui all'intreccio si aggiunge un pezzo da novanta come il candidato all'Oscar Tom Hardy, che nella seconda annata va ad aggiungersi ai personaggi già ricorrenti di Helen McCrory, Paul Anderson, Sophie Rundle, Joe e Finn Cole, ma soprattutto di Cillian Murphy (il capo famiglia Tommy Shelby), Sam Neill (il capo della polizia Chester I. Campbell) e Annabelle Wallis (la misteriosa Grace Burgess).
Sono loro gli eroi della storia ambientata nella Birmingham del Primo Dopoguerra, in un contesto di estrema povertà nel quale si lotta per la sopravvivenza. L'attenzione si concentra però sul quartiere di Small Heath, dove il capo della famiglia Shelby è anche il boss della gang 'Peaky Blinders', così chiamata per l'abitudine a nascondere una lametta nel risvolto dei cappelli. Allo scontro tra Tommy Shelby e Chester Campbell, appena arrivato da Belfast per ripulire la città a ogni costo, si aggiunge ora la presenza di Alfie Solomons (Tom Hardy), leader della gang ebrea di Camden Town. Irrazionale, violento ed estremamente intelligente è lui la new entry della nuova stagione, con la quale probabilmente la serie si conferma come una delle più interessanti del panorama televisivo.
Per alcuni un Boardwalk Empire più veloce, visti i sei episodi nei quali si sviluppa ciascuna delle stagioni viste per ora, ma anche una inusuale concentrazione di azione e intrigo 'per minuto'. Di certo uno degli show sui quali scegliere di investire il proprio tempo (in fondo, anche per la breve durata) e che meglio si presta al cosiddetto 'Binge Watching'.
Un cast di primo livello (con Cillian Murphy al suo meglio), arricchito di personaggi femminili importanti completa il quadro e rende facile affezionarsi agli eroi, soprattutto negativi. Ma un'arma segreta della serie è sicuramente la sua colonna sonora, che ogni mese si arricchisce di nuovi nomi noti e che a tutt'oggi può vantare la partecipazione di Arctic Monkeys, Nick Cave and The Bad Seeds, PJ Harvey, The Black Keys e Royal Blood.
Una occasione per scoprire una delle produzioni britanniche più amate e celebrate degli ultimi anni, proprio nel momento in cui all'intreccio si aggiunge un pezzo da novanta come il candidato all'Oscar Tom Hardy, che nella seconda annata va ad aggiungersi ai personaggi già ricorrenti di Helen McCrory, Paul Anderson, Sophie Rundle, Joe e Finn Cole, ma soprattutto di Cillian Murphy (il capo famiglia Tommy Shelby), Sam Neill (il capo della polizia Chester I. Campbell) e Annabelle Wallis (la misteriosa Grace Burgess).
Sono loro gli eroi della storia ambientata nella Birmingham del Primo Dopoguerra, in un contesto di estrema povertà nel quale si lotta per la sopravvivenza. L'attenzione si concentra però sul quartiere di Small Heath, dove il capo della famiglia Shelby è anche il boss della gang 'Peaky Blinders', così chiamata per l'abitudine a nascondere una lametta nel risvolto dei cappelli. Allo scontro tra Tommy Shelby e Chester Campbell, appena arrivato da Belfast per ripulire la città a ogni costo, si aggiunge ora la presenza di Alfie Solomons (Tom Hardy), leader della gang ebrea di Camden Town. Irrazionale, violento ed estremamente intelligente è lui la new entry della nuova stagione, con la quale probabilmente la serie si conferma come una delle più interessanti del panorama televisivo.
Per alcuni un Boardwalk Empire più veloce, visti i sei episodi nei quali si sviluppa ciascuna delle stagioni viste per ora, ma anche una inusuale concentrazione di azione e intrigo 'per minuto'. Di certo uno degli show sui quali scegliere di investire il proprio tempo (in fondo, anche per la breve durata) e che meglio si presta al cosiddetto 'Binge Watching'.
Un cast di primo livello (con Cillian Murphy al suo meglio), arricchito di personaggi femminili importanti completa il quadro e rende facile affezionarsi agli eroi, soprattutto negativi. Ma un'arma segreta della serie è sicuramente la sua colonna sonora, che ogni mese si arricchisce di nuovi nomi noti e che a tutt'oggi può vantare la partecipazione di Arctic Monkeys, Nick Cave and The Bad Seeds, PJ Harvey, The Black Keys e Royal Blood.
