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Il Batman che verrà, spiegato dal regista Matt Reeves

Il regista del prossimo standalone sull'Uomo Pipistrello promette un film Noir e un Affleck 'scimmiesco'...

28.06.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Regista e produttore del prossimo Batman, il regista del Pianeta delle scimmie Matt Reeves continua a non aver paura di spiegare come intende affrontare un personaggio tanto 'ingombrante' e che taglio dare all'avventura del film 'standalone' nel quale lo rivedremo nel 2018, contro il villain Deathstroke.

Dopo le annunciate influenze hitchcockiane e la possibile fonte di ispirazione del videogame Arkham Asylum (con la rivolta nel Manicomio di Arkham guidata dal personaggio affidato a Joe Manganiello) oggi Reeves torna a parlare di un Batman 'Noir'… "In tutti i miei film, ciò che cerco di fare è di usare la macchina da presa e la narrazione in modo che lo spettatore si trasformi nel personaggio stesso, assuma quel punto di vista" afferma il regista statunitense. "C'è una possibilità di realizzare un Batman simile al detective di un film Noir, talmente potente da connettervi con ciò che sta succedendo nella sua testa e nel suo cuore".

E un indizio in più sembra darlo ai fan degli ultimi suoi film, Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie e The War - Il pianeta delle scimmie, suggerendo una similitudine tra i due antieroi protagonisti: "C'e un parallelo emotivo tra Cesare e Batman; nel fatto che entrambi sono torturati e lottano con se stessi nel tentativo di fare la cosa giusta in un mondo imperfetto e, a certi livelli, corrotto". "È proprio a questa emotività che sono interessato principalmente", chiosa. 

Si attendono commenti da parte dell'interessato, quel Ben Affleck che dopo aver lasciato la direzione del film a Reeves sembra sempre più impegnato in altri progetti, come il sequel di The Accountant di Gavin O'Connor. E, ovviamente, altre notizie. Che non mancheranno considerato che il nuovo The Batman non ha ancora una data di uscita

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