
"Non voglio andare troppo oltre e sono sicuro che avremo tempo di parlare di Batman lungo la strada che ci aspetta; ma quello che posso dire e' che mi piace molto Zack, almeno da quanto ho visto che sta facendo, un lavoro che mi eccita molto. Una delle cose belle di esssere un attore in un film come quello e' che ti viene mostrato tutto molto prima che chiunque altro possa vederlo. Cosi' tutta la creazione di quel mondo, e la costruzione del personaggio tuo e degli altri diventa molto emozionante. E alla fine della giornata, la questione e' sempre che ci sono registi che fanno funzionare i film o no; soprattutto in questo tipo di film, dove la portata e' mondiale e in grado di trascinare con se tutto quanto. E se tutto quel che fai riesce ad avere integrita', se tutto e' realistico, allora funziona. Altrimenti non importa nemmeno cosa ciascuno abbia fatto sullo schermo, perche' si finisce tutti per sembrare un mucchio di wrestler messicani in tute colorate".
Il mistero si mantiene fitto, quindi, come visto, anche se la soddisfazione di Affleck di lavorare con il regista di "L'uomo d'acciaio" e' palese. Si attende, ora, proprio l'incontro con Henry Cavill, con il quale dovra' dividere set e avventura - anche se con loro ci saranno anche Amy Adams, Diane Lane e Laurence Fishburne - nel lungo tragitto che si concludera' il 17 luglio del 2015 nelle sale.