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Anime Nere domina i David di Donatello 2015

Le indecisioni della serata compensate dall'intermezzo di Quentin Tarantino e dal bel duello tra i film principali.

12.06.2015 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
9 premi su 16 nomination per Anime Nere di Francesco Munzi, ma anche 5 su 14 per il Il giovane favoloso di Mario Martone: sono loro i principali - e previsti - contendenti della serata che premia il cinema italiano dell'ultimo anno. Dopo lo scontro dello scorso anno tra due film 'da Oscar' - nel quale Il capitale umano di Paolo Virzi' ebbe le sue soddisfazioni, pur sconfitto da La grande bellezza di Paolo Sorrentino - questa edizione 2015 dei David di Donatello verra' ricordata con piacere da Edoardo Leo (premiato con il David Giovani) e Nanni Moretti (che raccoglie 2 statuette sulle 10 nomination iniziali), ma anche dal pubblico, per un paio di momenti ben riusciti.

A catalizzare l'attenzione soprattutto l'apparizione di Quentin Tarantino, ospite d'onore annunciato dell'avvenimento, che ricambia l'affetto dimostratogli regalando qualche passo di danza dei suoi e dichiarazioni di stima e riconoscenza nei confronti del cinema italiano, soprattutto di genere. "Mi sono sempre ispirato a Di Leo, per me il cinema italiano è una fonte importantissima di ispirazione. Per me trovarmi qui, essere premiato da voi, ha un significato molto importante - dichiara, prima di aggiungere una postilla sull'importanza di I tre volti della paura di Mario Bava per il suo cinema, definendolo "fondamentale per Pulp Fiction". Un rapporto con l'Italia che continua, visto che sul palco lo stesso Ennio Morricone - chiamato per premiare il regista statunitense per Pulp Fiction e Django Unchained - rivela: "Ho rifiutato un film di Tarantino. Ma ieri abbiamo parlato di un film che faremo insieme: avevo rifiutato, ma ieri è venuto a casa mia e mi ha convinto".

Serata anche nel segno della memoria, con l'importante ricordo 'alla Academy Awards' di alcuni protagonisti purtroppo scomparsi del nostro cinema: Virna Lisi, Manuel De Sica, Monica Scattini, Giorgio Faletti, Anita Ekberg, Lilli Carati, Giuseppe De Martino, Francesco Rosi e altri sono affiancati a frasi firmate da altrettanti grandi nomi di ieri e oggi, da Verdone, Gassman e Mastandrea a Martin Scorsese.


A seguire l'elenco completo dei premiati:
(qui quello delle candidature di partenza)

Miglior film
ANIME NERE regia di: Francesco MUNZI

Migliore regista
Francesco MUNZI per il film: ANIME NERE (la recensione)

Migliore regista esordiente
Edoardo FALCONE per il film: SE DIO VUOLE

Migliore sceneggiatura
Francesco MUNZI, Fabrizio RUGGIRELLO, Maurizio BRAUCCI per il film: ANIME NERE

Migliore produttore
Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema per il film: ANIME NERE

Migliore attrice protagonista
Margherita BUY per il film: MIA MADRE (la recensione)

Migliore attore protagonista
Elio GERMANO per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO (la recensione)

Migliore attrice non protagonista
Giulia LAZZARINI per il film: MIA MADRE

Migliore attore non protagonista
Carlo BUCCIROSSO per il film: NOI E LA GIULIA (la recensione)

Migliore autore della fotografia
Vladan RADOVIC per il film: ANIME NERE  

Migliore musicista
Giuliano TAVIANI per il film: ANIME NERE

Migliore canzone originale
"ANIME NERE" interpretata da Massimo DE LORENZO, musica e testi di Giuliano TAVIANI per il film omonimo

Migliore scenografo
Giancarlo MUSELLI per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO

Migliore costumista
Ursula PATZAK per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO

Migliore truccatore
Maurizio SILVI per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO

Migliore acconciatore
Aldo SIGNORETTI, Alberta GIULIANI per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO

Migliore montatore
Cristiano TRAVAGLIOLI per il film: ANIME NERE

Miglior fonico di presa diretta
Stefano CAMPUS per il film: ANIME NERE

Migliori effetti digitali
Visualogie per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE

David Giovani
NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo

Miglior film dell'Unione Europea
LA TEORIA DEL TUTTO di James MARSH (Universal Pictures)

Miglior film straniero
BIRDMAN di Alejandro GONZÁLES IÑÁRRITU (20th Century Fox)

Miglior documentario
BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA di Franco MARESCO

Miglior cortometraggio
THRILLER di Giuseppe Marco Albano

David Speciale
Gabriele MUCCINO