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Il nuovo Avatar: John Carter of Mars

Andrew Stanton, regista di "Wall-E", esordisce nel live action con un fantasy tratto dalla celebre saga di Edgar Rice Burroughs e prodotto dalla Pixar

John Carter of Mars - Cover

01.02.2011 - Autore: Marco Triolo
Il successo di “Avatar” ha spinto gli Studios a cercare progetti simili da portare sul grande schermo nella gloria del 3D. La Disney non è rimasta a guardare e ha messo subito in cantiere un ambizioso adattamento di “John Carter of Mars”, la saga fantasy creata ai primi del Novecento da Edgar Rice Burroughs, autore di “Tarzan”. I paralleli con “Avatar” sono evidenti: il primo romanzo della serie, “La principessa di Marte”, su cui il film sarà basato, racconta di un gentiluomo della Virginia, John Carter appunto, che viene catapultato su Marte dopo essere apparentemente morto in una grotta nel Far West. Giunto sul Pianeta Rosso, imparerà i costumi dei suoi bellicosi abitanti, e finirà per diventarne un condottiero, portando la pace tra due razze rivali e arrivando infine a sposare la principessa dei marziani rossi.

I protagonisti di John Carter of Mars

Abbiamo dunque, come in “Avatar”, un umano solo in un mondo alieno, di cui entra a far parte passo dopo passo. E abbiamo l'amore per una donna extraterrestre, un amore difficile e sofferto, e osteggiato in parte dalla sua gente. Infine, ci sarà spazio per un ampio uso della tecnica motion capture, per ricreare i giganteschi marziani verdi tra i quali combatterà John Carter. Questi esseri mostruosi, descritti come vagamente rettiloidi e dotati di quattro braccia, costituiranno una sfida per i tecnici degli effetti speciali, tanto quanto i Na'vi di James Cameron.

Ma niente paura, perché siamo in buone mani: la Pixar farà il suo esordio nel live action proprio con questo progetto. A dirigere, troviamo Andrew Stanton, acclamato regista di “Alla ricerca di Nemo” e “Wall-E”: “Quando per tutta la vita giri film d'animazione – ha dichiarato di recente – è fantastico poterne uscire anche solo per un giorno, figurarsi per mesi. Perché, per quanto abbia dovuto patire il caldo e il freddo, è stata un'esperienza indimenticabile. E' stata la cosa più difficile che abbia mai fatto, ma anche una grande avventura”. Eppure, nonostante le riprese siano terminate, il lavoro è ancora ben lungi dall'essere finito: “Non sono in post-produzione, sono ancora in fase di riprese, anche se digitali, e andrò avanti per tutto il 2011”. Il film, a suo dire, avrà un look unico: “Non ho cercato di farlo assomigliare a nulla, ma di renderlo unico. Ho tentato di fare un film marziano storicamente accurato: lascerò a voi il compito di capire cosa significhi”. Stanton, dal canto suo, non è l'unico autore della Pixar ad essere passato al live action: Brad Bird (“Gli Incredibili”) sta attualmente lavorando a “Mission: Impossible – Ghost Protocol” con Tom Cruise.

Il regista Andrew Stanton

Il cast è guidato da Taylor Kitsch (“X-Men le origini: Wolverine”) alle prese con il suo primo grande ruolo: “Spero che diventi un volto nuovo del grande schermo, e che la gente lo identifichi con John Carter e nessun altro”. Accanto a Kitsch, vedremo Lynn Collins nei panni della principessa Dejah Thoris e Willem Dafoe in quelli del fidato Tars Tarkas, l'unico marziano verde in grado di provare sentimenti come amore e compassione. Inoltre ci saranno Thomas Haden Church, Mark Strong, Dominic West, James Purefoy, Ciaran Hinds e Samantha Morton: un cast dalle potenzialità enormi, se Stanton saprà dirigerlo. Certo, bisogna anche considerare che molti di questi attori saranno nascosti dietro a un make-up digitale che ne cambierà a volte radicalmente l'aspetto.

John Carter of Mars” uscirà in USA il 9 marzo 2012. Se avrà successo, di materiale per proseguire con la serie ce n'è in abbondanza: Burroughs ha scritto ben dieci romanzi ambientati a Barsoom, il nome che i nativi danno al pianeta Marte.