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V for vendetta

Action movie tratto dall'omonimo fumetto nato dalla fantasia di Alan Moore e illustrato da David Lloyd è scritto e prodotto dai geniali fratelli Andy e Larry Wachowski

V for Vendetta

12.04.2007 - Autore: Valentina Grassi
In un futuro apocalittico, annientato da una devastante guerra che ha sconvolto il pianeta, l’Inghilterra appare come uno stato totalitario dove, un combattente mascherato, che s' identifica con una semplice "V", lotta con mezzi al limite del terrorismo, contro ogni tipo di oppressione. Questo l’epilogo del nuovo film V for vendetta’, action tratto dall’omonimo fumetto nato dalla fantasia di Alan Moore e illustrato da David Lloyd, che narra le gesta di un misterioso giustiziere solitario, che combatte contro un ipotetico stato dittatoriale.

Assoluto protagonista dell’adattamento cinematografico sarà Hugo Weaving,  che si scrolla di dosso il suo ruolo di cattivo, interpretato magistralmente per l’agente Smith di “Matrix”. Ora invece veste i panni di un eroe dark, che indossa una maschera di porcellana bianca e, solo contro tutti, si prodiga, con tecniche di guerriglia estreme, ad intraprendere una battaglia senza quartiere, a discapito di ogni forma coercitiva, che mina la libertà umana. Sembra che, l’abile e atletico attore di ‘Matrix’, sia subentrato al ruolo del protagonista, dopo l’abbandono a sorpresa di James Purefoy,  scelto per interpretare il nuovo James Bond nel 21° film della serie di 007. Nella sua lotta contro il male l’eroe ‘V’, sarà sorretto da una ragazza, l’ex enfant prodige di Hollywood, Natalie Portman, che lui stesso sottrae alle grinfie della spietata Polizia Segreta, impegnata a punire e reprimere, ogni focolaio di rivolta. Insieme, s’impegneranno a far trionfare la giustizia e a liberare il genere umano dalla schiavitù, a cui è sottoposto. 

La sceneggiatura è affidata alla mano dei geniali fratelli Andy e Larry Wachowski, già fortunati autori della saga di ‘Matrix’, mentre la regia è di James McTeigue, che regalerà tanta adrenalina, con spettacolari scene d’azione e coreografie di combattimento al sapore di Arti Marziali, sempre capaci di stupire.

Sul sito del film, compare lo slogan "People should not be afraid of their governments. Governments should be afraid of their people.", che tradotto dice "Le persone non dovrebbero essere spaventate dai loro governi. I Governi dovrebbero essere spaventati dalle loro perone." Niente davvero di più chiaro per rispecchiare lo spirito e le intenzioni di questa nuova e vibrante pellicola, sullo sfondo di un' affascinante grafica, che incornicia l’intera novella nera, dal sapore misterioso e avvincente, intenta a ricalcare fedelmente, i fumetti di Moore, sua fonte d’ispirazione primaria.
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