"Un altro mondo è possibile, ma è anche necessario" - così Ken Loach conclude il suo discorso, portato in trionfo dalla giuria del sessantanovesimo Festival di Cannes che ha assegnato la palma d'oro - la seconda vinta dal regista dopo quella del 2006 per Il vento che accarezza l'erba - al suo bellissimo dramma I, Daniel Blake. La storia di un onesto cittadino britannico che perde il suo lavoro e viene piano piano spogliato di tutta la sua dignità, intrappolato all'interno della grande ragnatela velenosa del sistema sanitario che non gli riconosce il sussidio di invalidità dopo che è stato colpito da un infarto. Un film potente tanto emozionante quanto infuriato. In Italia lo vedremo entro la fine dell'anno.
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Tra i vincitori della serata ci sono anche l'iraniano Asghar Farhadi il cui The Salesman porta a casa due premi: migliore attore (Shahab Hosseini) e migliore sceneggiatura. La filippina Jaclyn Jose è la migliore attrice per Ma' Rosa di Brillante Mendoza. Il premio alla sceneggiatura ha registrato la vittoria ex aequo del rumeno Cristian Mungiu e del francese Olivier Assayas rispettivamente per Bacalaureat e Personal Shopper. Assayas si prende dunque la sua rivincita dopo che il suo film è stato fischiato alle proiezioni stampa sulla Croisette. "Ho la sensazione che il cinema d'autore sia ormai sempre più raro - ha detto Mungiu - E' nostra responsabilità tenerlo in vita, facciamo attenzione".
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Il ventisettenne Xavier Dolan torna a trionfare sulla Croisette dove due anni fa aveva vinto il premio della giuria per Mommy. Il regista canadese vince il Grand Prix con Juste la fin du monde e in lacrime dichiara: "Più cresco più realizzo che c'è la possibilità di essere capito. E allo stesso tempo io stesso mi capisco meglio [...] la battaglia continua, girerò film per tutta la vita".
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A seguire l'elenco dei premiati:
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A seguire l'elenco dei premiati:
CONCORSO
PALMA D'ORO
I, Daniel Blake, di Ken Loach
I, Daniel Blake, di Ken Loach
PREMIO DELLA GIURIA
Andrea Arnold per American Honey
Andrea Arnold per American Honey
MIGLIORE ATTORE
Shahab Hosseini - Forushande (The Salesman)
MIGLIORE ATTRICE
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Asghar Farhadi - Forushande (The Salesman)
Jaclyn Jose - Ma' Rosa
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Asghar Farhadi - Forushande (The Salesman)
PALMA D'ORO AL CORTOMETRAGGIO
Timecode, di Juanjo Giménez
MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA - CORTOMETRAGGIO
A Moça que Dançou Com O Diabo, di Joao Paulo Miranda Maria
CAMERA D'OR
Divines, di Houda Benyamina
PALMA D'ORO ONORARIA
Jean-Piere Léaud
MIGLIORE SCENEGGIATURA
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UN CERTAIN REGARD
PREMIO UN CERTAIN REGARD
Hymyleva Mies (The Happiest Day in the Life of Olli Mäki), di Juho Kuosmanen
Hymyleva Mies (The Happiest Day in the Life of Olli Mäki), di Juho Kuosmanen
PREMIO DELLA GIURIA
Fuchi ni tatsu (Harmonium), di Fukada Kôji
MIGLIORE REGISTA
Matt Ross - Captain Fantastic
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Delphine Coulin & Muriel Coulin - Voir du pays (The Stopover)
PREMIO SPECIALE UN CERTAIN REGARD
La tortue rouge (The Red Turtle), di Michael Dudok de Wit
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