NOTIZIE

Lights Out – La nostra recensione

Convince l’horror di regia svedese prodotto da James Wan

Lights Out

Lights Out

28.07.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Un horror velocissimo che passa in un battibaleno e lascia però con un’inquietudine invasiva, strisciante, reale. Questo è Lights Out; pellicola diretta dal regista svedese David F. Sandberg, ma realizzato grazie alla collaborazione del produttore James Wan. Un nome che se non vi dice nulla così, vi basterà sapere che si tratta della mente dietro a Saw e alla saga in due capitoli Conjuring. Insomma, uno che di horror ci capisce a tal punto da sostenere anche progetti registici nei quali non è esclusivo protagonista dietro la macchina da presa. Ci ha visto bene Wan in questo caso.

LEGGI ANCHE: DIECI HORROR DA NON PERDERE NEL 2016

Perché la storia di un dramma familiare e di una depressione materna, ben si legano agli elementi chiave dello spavento soprannaturale, con una creatura che viene dal buio e che è pronta a uccidere chiunque si metta sul suo cammino. Soprattutto Lights Out gioca molto bene con la dicotomia buio/luce a livello registico, sostenuta da una backstory credibile, regalandoci dei momenti di suspence che però non riescono mai a svincolarsi dall’idea di proporre un formato leggero e che a tratti sfocia nel teen-movie per la presenza di una giovane protagonista dipinta come un po’ ribelle e in perenne lotta con un fidanzato non propriamente sveglissimo.



Passando quindi agli interpreti, c’è da dire che Maria Bello nei panni della madre disturbata è una vera sorpresa. Teresa Palmer, l’eroina Rebecca, rappresenta invece quel personaggio in grado di sospendere il film tra l’horror soprannaturale più puro e invece la sua forma maggiormente commerciale e un po’ demenziale. Raffigurata com’è nei panni di una bad girl indipendente e scettica.

Capitolo a parte invece lo merita l’interpretazione di Gabriel Bateman nei panni del bambino Martin, assolutamente credibile, terribilmente determinato a salvarsi dalla grinfie della malvagia Diana. Che dire infine? Lights Out è un prodotto semplice, di effetto, veloce al punto che visto nel periodo di uscita estivo è il modo perfetto per farsi terrorizzare un po’ prima di uscire dal cinema con la luce del giorno ancora piena. E questo, visto ciò che è contenuto nel film, è davvero un bene. 
 
Lights Out in uscita il 4 agosto 2016 è distribuito da Warner Bros.
FILM E PERSONE