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Stasera in TV, 9 luglio: Ipnotico Trainspotting, per prepararsi al sequel

Il Cult di Danny Boyle, Ewan McGregor e Robert Carlyle torna in tv in tutta la sua delirante bellezza

09.07.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Danny Boyle non l'ha mai dimenticato, tanto che è al lavoro sul suo sequel, e nemmeno noi: Trainspotting continua a essere il film da vedere, anche in un weekend estivo di sole. Tuffatevi nella Edimburgo del 1996 con Ewan McGregor, Robert Carlyle, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Kelly Macdonald e Peter Mullan.

Il film. Il giovane Mark Renton scappa per le strade di Edimburgo, inseguito da due guardie di un grande magazzino. Mark è uno di quei ragazzi che hanno rifiutato la schiavitù degli oggetti per dedicarsi ad una onesta e sincera tossicodipendenza. Mark tuttavia non è solo, vive insieme ad un gruppo di amici ai margini della società.



Dietro le quinte. Come previsto anche per T2: Trainspotting 2, le riprese si svolsero soprattutto in estate, creando così dei problemi per le scene notturne, visto che in Scozia in quella stagione non diventa scuro prima delle 23 e il sole sorge intorno alle 4.30. Vedremo se le sette settimane e i due milioni e mezzo di allora saranno sufficienti anche per il nuovo progetto. Allora gli interpreti furono inoltre costretti a ri-doppiare i propri venti minuti di dialogo - ammorbidendo l'accento e lo slang scozzesi - per rendere il film più intelligibile per il pubblico statunitense (avendo bocciato l'opzione sottotitoli che avrebbero rovinato più di una scena).

Perché vederlo. Trainspotting ha saputo colpire e inserirsi nella cultura generale, più che entrare nella affollatissima lista dei film di culto o conquistare premi e trofei. Un film che dal 'limite' ha conquistato il pubblico, anche quello molto lontano dai personaggi raccontati. E che sono già stati annunciati nel tanto atteso sequel, in cantiere da tempo, chiacchierato da quasi dieci anni, ormai previsto per l'anno prossimo (o per la fine di questo, per approfittare dei festeggiamenti per il ventennale). E che non sarà basato sul seguito letterario (Porno) dell'autore del romanzo originale, Irvine Welsh.



La scena da antologia. Il monologo iniziale e la confessione conclusiva disegnano una parabola ricca di episodi indimenticabili. Una parabola che presto vedremo se avrà effettivamente scelto di andare verso la sua fase discendente dopo il "cambierò" del Mark Renton di Ewan McGregor. In quel caso rischieremmo di perderci scene come quella quasi horror del "Junky Limbo" con lo 'Spider Baby' o il vomitevole e surreale delirio nel bagno più sporco della Scozia… sicuramente tra le più 'amate' insieme alle tante citazioni dai Beatles (da Tutti per uno a Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, da Help! a Abbey Road) che infarciscono il film.

I Premi. Purtroppo per il film di Danny Boyle, l'unica nomination al Premio Oscar ottenuta (per la Miglior Sceneggiatura non Originale) non condusse alla statuetta. Presto John Hodge potrà avere una seconda occasione, come detto, ma sarà dura per il prossimo T2: Trainspotting 2 sollevare lo stesso interesse di allora, che portò anche alcuni BAFTA (per la stessa Sceneggiatura e - quelli scozzesi - per film e protagonista), un Leone Ceco per Boyle e tante nomination.

Dove e quando. Alle 21:30 su Italia 2, canale 35 del digitale terrestre e 16 della piattaforma satellitare TivùSat.