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Stasera in TV 27 dicembre: Split, i ventitré folli e meravigliosi James McAvoy 

Uno Shyamalan speciale, che a breve ritroveremo nel suo superhero movie più atteso, sequel di questo inquietante thriller.

27.12.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Se avete visto Unbreakable - Il predestinato e siete in attesa di Glass, non può mancarvi questo imperdibile anello di congiunzione tra i due… Con Split, M. Night Shyamalan ebbe l'occasione di riprendere una delle storie più promettenti della sua filmografia per lanciarsi in un superhero movie capace di creare una imprevista saga.

Il film. Mentre le divisioni mentali degli individui affetti da disturbo dissociativo dell'identità ha a lungo affascinato e eluso la scienza, si ritiene che alcuni possano addirittura manifestare diversi attributi fisici per ogni singola personalità, un prisma cognitivo e fisiologico all'interno di un unico essere umano. Anche se Kevin ha mostrato ben 23 personalità alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher, ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre. Dopo aver rapito tre ragazze adolescenti guidate da Casey, ragazza molto attenta ed ostinata, nasce una guerra per la sopravvivenza, sia nella mente di Kevin – tra tutte le personalità che convivono in lui – che intorno a lui, mentre le barriere delle le sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.



Dietro le quinte. La storia si ispira alla vita del realmente esistito Billy Milligan, affetto dallo stesso disturbo del nostro protagonista (e diviso tra 13 personalità indesiderabili, 10 positive e una - un insegnante - che unificava le precedenti). Per rappresentarlo sullo schermo si era pensato inizialmente a Joaquin Phoenix e, solo dopo che questi non trovò un accordo con la produzione, a James McAvoy. Un caso che il personaggio dell'attore scozzese dica di non ricordare nulla della sua vita prima del 18 settembre 2014 (data del referendum per l'indipendenza della Scozia dal Regno Unito)? Di certo non fu casuale che il regista non gli avesse rivelato nulla sulla scena finale e tutto quel che potesse rivelare le connessioni con il film del 2000. E altrettanto sicuramente McAvoy ricorderà l'esperienza anche per la frattura delle nocche, incidente che non rivelò prima di tre giorni, e che - trascinato - lo costrinse a lavorare infortunato anche al successivo Atomica bionda.

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Perché vederlo. Dalla passione per il brivido suggerito alla Hitchcock al blockbuster più coinvolgente e spettacolare, M. Night Shyamalan ci ha abituato a non sapere cosa attenderci da lui… nel bene e nel male. Ma in questo caso è più la lezione iperrealista di The Visit a influenzare la costruzione della tensione e il processo narrativo di questa sorta di thriller non solo psicologico. Pochi e mirati effetti speciali, decorano la composizione di un affresco a tratti imprevedibile che promette di avere ancora molto da rivelare… nella speranza che il livello non si abbassi.



La scena da antologia. Per una volta, la scena più interessante che vi consigliamo di andare a rivedere è quella di un altro film: il tanto citato Unbreakable - Il predestinato. Quando vediamo il David Dunn di Bruce Willis allo stadio seguire il giovanissimo Kevin Wendell Crumb e la madre, per la precisione (ma Shyamalan ci dice anche che il padre di Kevin era partito con un treno, forse proprio quello dell'incidente all'inizio del film in questione). Una chicca anche nella scena verso la fine di Split nella quale vediamo i 23 diversi spazzolini da denti del protagonista…

Premi. La pioggia di premi piovuta su James McAvoy per la sua interpretazione dello schizofernico Kevin (da SESC Film Festival, Seattle Film Critics, San Diego Film Critics Society, HAwaii Film Critics, Fright Meter Awards e CinEuphoria) non faccia passare in secondo piano lo Young Entertainer Award per la allora cinquenne Izzie Coffey, poi vista anche in The Nun (e prossimamente in The Nameless).

Dove e quando. Alle 00.10 su 20 - Venti, canale 20 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.