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Stasera in TV, 23 maggio: Solo Dio perdona, l’incompreso film splatter di Nicolas Winding Refn

Troppo crudo ed ermetico per alcuni, riuscito per altri. Riscopriamo il film che divise il pubblico

Solo Dio perdona 

Solo Dio perdona 

23.05.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Il post-Drive di Nicolas Winding Refn, è un film che ha scatenato molte polemiche dividendo il pubblico di critici e non solo, tra chi lo ritiene un capolavoro e chi lo considera invece il peggiore dei flop.

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Presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2013, il film ha ricevuto molte polemiche per via della presenza di pochissimi dialoghi e una ossessione per la violenza non sempre sorretta da una trama coerente. Chi volesse riscoprire il film per farsi anche una propria opinione sulla controversa faccenda, può sintonizzarsi lunedì 23 maggio alle ore 22:20 su Cult. 
 
Il film. Un'altra storia di vendetta per il regista danese e l'ennesima riflessione sul concetto di giustizia che passa attraverso torture indicibili e tantissimo sangue che scorre nel teatro della città di Bangkok.
Solo Dio perdona è la storia di due fratelli, uno è interpretato da Ryan Gosling, che si trovano a fronteggiare loro malgrado la perfidia della criminalità locale nella capitale tailandese. Sceglieranno destini diversi. Poi arriverà anche la madre dei due a chiudere il cerchio - l'enigmatica Crystal interpretata dall'attrice Kristin Scott Thomas - l'ultima in ordine di tempo a voler mostrare l'efficacia della dura legge del sangue che richiama solamente altro sangue. 

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Dietro le quinte. Si tratta del secondo film dopo Drive che l'attore dedica al regista e scrittore Alejandro Jodorowsky. Per prepararsi al film Ryan Gosling ha affrontato duri allenamenti di muay thai per circa due ore al giorno, quattro giorni su sette. 

 
Perché vederlo. Per scoprire da che parte stare nel dibattito sulla qualità del film. Se dalla parte di chi lo trova oltremodo violento e privo di significato e chi invece lo considera una pellicola interessante e senza di tabù su argomenti come morte, giustizia privata e violenza.  
 
La scena da antologia. Quella finale, un epilogo di sangue dal forte impatto emotivo di cui però non diremo altro. 
 
Dove e quando. Lunedì 23 maggio alle ore 22:20 su Cult. 
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