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Il ritorno di The Walking Dead porterà “un enorme cambiamento”

Lunedì 15 arriverà su Fox la seconda metà della sesta stagione, e porterà con sé un nuovo cattivo e “un enorme punto di svolta nella serie”

The Walking Dead

12.02.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Domenica 14 febbraio non vedrà solo i festeggiamenti per il giorno di San Valentino, ma anche quelli dei fan di The Walking Dead, che riprenderà con la seconda parte della sesta stagione in USA (in Italia arriverà su Fox il giorno dopo). Con un episodio, diretto dal creatore degli effetti speciali e produttore della serie Greg Nicotero, descritto come “il più eccitante e drammatico cambiamento nella serie”. “Aprirà la strada a molte cose a venire e alle tante stagioni che, speriamo, verranno dopo questa”, aggiunge l'autore del fumetto originale, Robert Kirkman, che definisce il nuovo episodio “un enorme punto di svolta nella serie”.

Al termine della prima metà di stagione, avevamo lasciato Rick e i suoi alle prese con l'inaspettato: la torre di guardia di Alexandria crollava, aprendo le porte a un gigantesco “gregge” di morti viventi famelici. Ma l'episodio aveva anche suggerito che, se mai Alexandria si fosse ripresa da una tale disfatta, avrebbe comunque dovuto affrontare ben di peggio: un nuovo nemico, Negan (Jeffrey Dean Morgan) e la sua armata. Chi legge i fumetti sa che si tratta dei “Salvatori”, un esercito addestrato e determinato a costruire una nuova società non basata sulla cooperazione, ma sul pugno di ferro.

“Il gruppo di Rick – spiega lo showrunner Scott M. Gimple – scoprirà che il mondo non è esattamente come lo pensavano, in senso sia pratico che filosofico”. “Nuovi elementi”, “grandi cambiamenti” e “un periodo di transizione” segneranno questa parte finale della stagione, secondo Kirkman. Che spera di far passare un messaggio forte: The Walking Dead è una serie “piena di speranza e molto ottimista”. “Credo che a volte la gente trovi difficile crederlo, ma dopo il primo episodio della seconda metà di stagione, sarà più chiaro”.

“Stiamo per incontrare un gruppo di persone formidabili – conclude Nicotero – Rick non sarà in grado di tenerle a bada facilmente come ha fatto con la gente al Grady Memorial, Terminus e il gruppo del Governatore. È una minaccia completamente diversa e porteremo la serie su binari nuovi”. Una promessa è una promessa.

Fonte: The Hollywood Reporter