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Cinque biopic da vedere in streaming nel weekend

Da The Social Network a Nemico pubblico, ecco cosa propongono Netflix e Amazon Prime

The Dirt

11.01.2020 - Autore: Marco Triolo
L'esplosione del genere biopic, negli ultimi anni, è stata davvero impressionante. Le storie vere al cinema si sono moltiplicate a livello esponenziale. I più cinici diranno che è colpa del vuoto di idee che attanaglia Hollywood: è più facile prendere una storia che esiste già – stesso principio dei remake, dei sequel e dei reboot – piuttosto che rischiare su una inedita.
 
Ma è innegabile che la nostra fascinazione per le grandi vite sia sempre esistita. Certo, un tempo si producevano meno biopic in senso stretto, e sicuramente il discorso di cui sopra ha avuto un suo peso nella scelta degli studios di orientarsi verso i film biografici. Ma, quando dietro c'è un autore con una visione chiara o per lo meno interessante, è possibile fare qualcosa di buono anche nelle maglie strette di un genere che richiede il rispetto di certe regole “populiste”.
 
Ecco, dunque, cinque buoni film biografici per trascorrere un weekend attaccati a Netflix o Amazon Prime Video.

 
 
David Fincher aveva già dimostrato di saper raccontare in maniera affascinante una storia vera con Zodiac (che comunque trovate sia su Netflix che su Prime). The Social Network avrebbe potuto essere un compitino ben svolto – la storia della fondazione di Facebook è materiale vincente di per sé. Eppure il regista la trasforma in una tragedia shakespeariana di amicizie infrante, fiduce tradite, lotte fratricide, amori difficili. Un capolavoro in cui tutti i compartimenti – regia, recitazione (Jesse Eisenberg e Andrew Garfield), scrittura (Aaron Sorkin), fotografia, montaggio e musiche (Trent Reznor e Atticus Ross) – lavorano all'unisono per raggiungere la perfezione. Tre Oscar.

 
 
Eddie Murphy torna da protagonista in questo buon film in cui interpreta Rudy Ray Moore, comico anni '70 che, a un certo punto, si inventò di produrre e interpretare un film blaxploitation – il genere di film di serie B prodotti per il pubblico afro-americano dell'epoca – e creò uno di primi casi di “so bad it's good”. Un cult divenuto tale non per i suoi meriti, ma per l'entusiasmo con cui Moore credette nel progetto, fino a venderlo a una major grazie al successo delle proiezioni notturne. Non originalissimo, ma divertente, e interpretato da un ottimo cast che include Keegan-Michael Key, Wesley Snipes, Craig Robinson, Snoop Dogg, Chris Rock, Da'Vine Joy Randolph e Kodi Smit-McPhee.

 
 
I Mötley Crüe sono stati una delle più influenti band della scena glam metal anni '80. Questo film, intitolato come la celeberrima autobiografia firmata dal gruppo, mette in scena le vite di Nikki Sixx, Vince Neil, Mick Mars e Tommy Lee, concentrandosi sulla loro irriverenza e gli episodi più bizzarri della loro carriera nel music business. Il cast include Machine Gun Kelly, Douglas Booth, Daniel Webber e Iwan Rheon. Alla regia Jeff Tremaine, co-creatore di Jackass.

 
 
Nell'era di Joker, andiamo a rivedere una delle più recenti interpretazioni di Joaquin Phoenix in un film diretto da Gus Van Sant e interpretato accanto alla compagna Rooney Mara. La storia è quella di John Callahan, artista che si ricostruì una vita e una carriera dopo essere diventato tetraplegico in seguito a un incidente. Callahan smise di bere e, ritrovata parzialmente la sensibilità dalla vita in su, divenne un celebre vignettista.

 
 
Michael Mann racconta la storia di John Dillinger e dell'agente FBI che gli diede la caccia, Melvin Purvis. Sullo schermo, si scontrano Johnny Depp e Christian Bale in un noir con un look moderno, anacronistico. Un film potente e senza compromessi, una delle ultime grandi interpretazioni di Depp.