La quinta puntata del serale di Amici inizia con una camminata sexy - il gioco di inizio trasmissione punta sull'incedere sensuale dei coach - e finisce con una tormentata esclusione. Alla quale però si affianca una promessa di lavorare insieme lanciata dalla coach Emma all’indirizzo dell’escluso Alessio La Padula.
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Ci sono tante lacrime nel quinto appuntamento della trasmissione. Quelle degli eliminati e quelle di Chiara; concorrente della squadra Blu presa stranamente di mira da una infuocata Loredana Bertè. Ma andiamo con ordine e vediamo i momenti più significativi dello show andato in onda sabato 30 aprile.
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Virginia Raffaele nei panni di Donatella Versace. La comica romana scalda il pubblico con la sua riuscita imitazione della guru della moda e influencer Donatella Versace. É un esordio brillante costellato da alcune celebri gag già viste a Sanremo. Nasi finti che si piegano eccessivamente, protesi esibite, gin tonic. Nel calderone pop dell’imitatrice finisce di tutto. E l’ironia tagliente diverte anche Maria De Filippi, non sempre capace di una conduzione frizzante e che invece in questo caso sta piacevolmente allo scherzo.
Protagonista della serata: Loredana Bertè. Prima canta in duetto con Elodie il suo successo ‘Non sono una signora’ mostrando una voce graffiante, carattere e un paio di gambe da urlo. Poi con la stessa rabbia si accanisce contro la concorrente Chiara – che canta il successo ‘Io non so parlar d’amore’ - colpevole secondo lei di avere poca personalità vocale e caratteriale. Così la riduce in lacrime e la stessa De Filippi insieme a J-Ax e Nek provano a difenderla. Poi, è il turno di Anna Oxa. Che viene accusata, secondo la Bertè, di votare sempre a favore dei Blu nonostante performance spesso poco vincenti. Scatenata insomma.
Morgan, pirata, poeta, comunque illuminato. Se tutti in studio litigano per un motivo, lui riesce a esprimere il concetto più anticonformista e intelligente della discussione. Inutile negarlo; Morgan è un pensatore fuori dal coro. In senso musicale, intellettivo e personale. Decisamente la novità migliore di questa edizione. Con un dato in più però. Collocato fuori dal coro Morgan dà il meglio di sé. Scherza con i concorrenti e suggerisce sempre delle riflessioni che sono in grado di aprire lo studio di Cinecittà al resto del mondo. Volando un po’ più alto della semplice scaramuccia tra dive e divi di casa nostra. Bravo.
Insolito Marco Bocci. Giudice speciale della quinta puntata, l’attore umbro si rivela a proprio agio nella parte dell’arbitro che assegna punti in più alla competizione in corso. Però le motivazioni, i giudizi e le critiche, pochissime e velate appaiono sempre garbate ma efficaci. Insomma l’attore poteva essere bello e basta e invece è anche intelligente. Voto: 10.
Va in scena l'indebolimento del tessuto cantautorale italiano. Va bene l’inesperienza, va bene la giovane età, ma ogni volta che i concorrenti devono misurarsi con un classico della musica leggera nostrana si assiste allo stesso tipo di performance.
Ammiccamenti, sorrisi, pose drammatiche ma poco, pochissimo cuore. Lo aveva detto Morgan precedentemente; ovvero che spesso lo scarso ‘vissuto’ emotivo dei concorrenti fosse un freno palese a performance intense e ricche di sfumature. E purtroppo è così. Da ‘Non sono una signora’ cantata da Elodie con Loredana Bertè, il confronto tra le due è spietato, a ‘Io non so parlar d’amore’ eseguita da Chiara, a ‘Anna e Marco’ realizzata da Lele, tutto si trasforma in una performance piatta che non onora minimamente la storia di questi classici della musica italiana.
Ammiccamenti, sorrisi, pose drammatiche ma poco, pochissimo cuore. Lo aveva detto Morgan precedentemente; ovvero che spesso lo scarso ‘vissuto’ emotivo dei concorrenti fosse un freno palese a performance intense e ricche di sfumature. E purtroppo è così. Da ‘Non sono una signora’ cantata da Elodie con Loredana Bertè, il confronto tra le due è spietato, a ‘Io non so parlar d’amore’ eseguita da Chiara, a ‘Anna e Marco’ realizzata da Lele, tutto si trasforma in una performance piatta che non onora minimamente la storia di questi classici della musica italiana.
Gli ospiti ‘musicali’. Un po’ di rock and pop per la serata. Gianluca Grignani entra in scena e canta ‘La mia storia tra le dita’ in duetto con Chiara. Luca Carboni rockeggia invece sulle note di ‘Luca lo stesso’ insieme a Lele. E fa sempre piacere vedere la disponibilità con la quale questi autori affermati decidono di lavorare con giovani professionisti della canzone.
Il finale e l’esclusione di Alessio La Padula. I Bianchi perdono e due ballerini vanno al ballottaggio. Sono Alessio La Padula dei Bianchi e Ale dei Blu. Purtroppo perderà il primo tra la commozione di Emma e Elisa. La prima però gli offre in diretta un posto da ballerino nel proprio tour in partenza nell’autunno 2016. Una grande, piccola consolazione per il concorrente che si congeda così dal pubblico in studio.
Si conclude così la quinta puntata del serale di Amici. L’appuntamento è per il prossimo sabato, 7 maggio, con la sesta puntata dello show di Canale 5.
