Dopo le dimissioni del direttore Roy Price, in seguito alle accuse di abusi sessuali nell'ambito dello scandalo che ha coinvolto il produttore Harvey Weinstein, dalle parti degli Amazon Studios lo stato di allerta non accenna a calare. Per questo il network ha tenuto a comunicare di aver iniziato le indagini sulla questione che coinvolge Jeffrey Tambor, protagonista della fortunata e premiata serie Transparent.
Le accuse contro di lui nascono da un messaggio sul proprio profilo di facebook - riportato da Deadline - nel quale la ex assistente dell'attore, la transgender Van Barnes, affermava di aver subito dei comportamenti inappropriati da parte di Tambor stesso, che è stato molto chiaro nel commentare la questione su Variety: "Sono a conoscenza che una mia precedente e scontenta assistente ha prodotto un post insinuando che io mi sia comportato in maniera scorretta nei suoi confronti. Nego e rifiuto in maniera veemente e adamantina ciascuna e tutte le implicazioni e le accuse di aver mai tenuto un comportamento improprio verso questa persona o qualunque altra con cui io abbia mai lavorato. Sono provato e sconvolto da un'accusa tanto infondata".
Amazon, da parte sua, continuerà il processo e le investigazioni interne, agli Studios e alla produzione del programma. Da parte della quale si registra la seguente dichiarazione dello stesso Jill Soloway, creatore del format: "Qualsiasi cosa possa sminuire il livello del rispetto, la sicurezza e l'integrazione fondamentali per il nostro lavoro è del tutto antitetica ai nostri principi. Stiamo collaborando con gli investigatori su questo argomento".
Le accuse contro di lui nascono da un messaggio sul proprio profilo di facebook - riportato da Deadline - nel quale la ex assistente dell'attore, la transgender Van Barnes, affermava di aver subito dei comportamenti inappropriati da parte di Tambor stesso, che è stato molto chiaro nel commentare la questione su Variety: "Sono a conoscenza che una mia precedente e scontenta assistente ha prodotto un post insinuando che io mi sia comportato in maniera scorretta nei suoi confronti. Nego e rifiuto in maniera veemente e adamantina ciascuna e tutte le implicazioni e le accuse di aver mai tenuto un comportamento improprio verso questa persona o qualunque altra con cui io abbia mai lavorato. Sono provato e sconvolto da un'accusa tanto infondata".
Amazon, da parte sua, continuerà il processo e le investigazioni interne, agli Studios e alla produzione del programma. Da parte della quale si registra la seguente dichiarazione dello stesso Jill Soloway, creatore del format: "Qualsiasi cosa possa sminuire il livello del rispetto, la sicurezza e l'integrazione fondamentali per il nostro lavoro è del tutto antitetica ai nostri principi. Stiamo collaborando con gli investigatori su questo argomento".
