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Grande chiusura per il 29° Torino Film Festival con un film fuori programma: l’attesissimo “Twixt” di Francis Ford Coppola, il thriller gotico che il grande regista ha presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto e che arriva a Torino in anteprima internazionale. Proiettato in 3D, il film avrà due passaggi: al Reposi 1 alle 17.30 (al posto di “Hazard” di Sion Sono) e al Reposi 3, alle ore 22.45.

Prima di quest’ultima proiezione, il festival chiuderà i battenti con un altro grande evento: l’anteprima di “Albert Nobbs” di Rodrigo García (Reposi 3, ore 19.30), film tratto da un racconto dello scrittore irlandese George Moore e interpretato da una grande Glenn Close, povera signora dell’Irlanda del primo ’900 che si traveste da uomo per lavorare come maggiordomo. Prima ancora, nella sua ultima giornata il festival giocherà le sue ultime carte con un programma di repliche di tutto rispetto. Nella sezione “Onde”, alle 17 al Massimo 3, verranno presentati tutti insieme i corti proiettati nell’arco del festival in apertura dei lungometraggi: e tra sperimentazioni, derive narrative, nuovi formati e autori emergenti si potrà avere una panoramica interessante su alcune tendenze del cinema contemporaneo.

Per la retrospettiva Robert Altman, alle 17.30 al Massimo 2, verrà proiettato uno dei suoi film più belli e meno conosciuti, “Follia d’amore” (1985), melodramma interpretato da Kim Basinger e Tom Stoppard; mentre di Sion Sono e Eugène Green saranno proiettati rispettivamente “Noriko’s Dinner Table” (Reposi 1, 17.30 e 20.30), conferma del talento visionario del giapponese, e “A religiosa portoguesa” (Greenwich 1, ore 21), ultimo, geniale film del regista francese. Per il concorso “Italiana.corti”, infine, ci sarà la riproposizione dei programmi di corti: “Il cinema non e un pranzo di gala” e “Delle donne, dei cavalieri, delle armi, degli amori”, al Reposi 2, alle 19.30 e alle 22.15.