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Spielberg è già pronto per il prossimo: Ready Player One

Dopo Bridge of Spies e BFG, il regista ha scelto il cyber thriller di Ernest Cline

26.03.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Steven Spielberg sta attualmente girando il suo spy movie Bridge of Spies, sceneggiato dai fratelli Coen e interpretato da Tom Hanks, che arriverà nelle sale il 16 ottobre prossimo, eppure questo non sembra limitarlo nella capacità - e soprattutto nella volontà - di dedicarsi a nuovi progetti. E lo sapevamo già pronto a dedicarsi al nuovo adattamento di The BFG di Roald Dahl (in italiano 'Il GGG'), già portato al cinema nel 1989 in versione animata con Il mio amico Gigante, nel quale un gigante gentile e l'orfanella Sophia cercando l'aiuto della Regina d'Inghilterra per salvare altri orfanelli dalla brama di altri giganti cannibali.

E' una sorpresa, quindi, scoprire oggi che il regista di Cincinnati ha già ben chiaro in mente a cosa dedicarsi successivamente… Sarà lui infatti a dirigere Ready Player One, trasposizione cinematografica del thriller fantascientifico distopico pubblicato da Ernest Cline nel 2011 (in Italia solo come Player One, per la ISBN Edizioni), film che da cinque anni (prima che il libro venisse pubblicato) Warner Bros. e Village Roadshow avevano annunciato di voler di realizzare a partire da una sceneggiatura di Zak Penn (Elektra, Pacific Rim 2).

"Siamo emozionati nel dare il bentornato di Steven alla Warner Bros. - ha dichiarato un soddisfatto Greg Silverman, 'President, Creative Development and Worldwide Production' della WB. - Abbiamo avuto una serie di collaborazioni storiche negli anni '80 e '90 e lo abbiamo sempre voluto voluto di nuovo con noi, da anni. Sentivamo che Steven fosse il regista ideale per questo progetto". Un sogno che Spielberg sembra condividere, visto che ha deciso di produrre anche il film insieme a Donald De Line, Kristie Dan Farah e Macosko Krieger.

La storia, ambientata in un futuro privo di risorse economiche ed energetiche, racconterà la caccia al tesoro 'definitiva' di una parte della popolazione, abituata a svagarsi connettendosi alla realtà virtuale OASIS creata dal programmatore James Halliday. Il quale, morendo, decide di lasciare la sua creatura in eredità a chi risolverà una serie di enigmi. Ma gli interessi di potenti multinazionali come la IOI e di giocatori (detti Gunter) senza scrupoli troveranno un ostacolo inaspettato sulla loro strada: l'emarginato Wade Owen Watts, diciottenne sovrappeso da sempre fan del creatore di OASIS e profondo conoscitore del gioco.