NOTIZIE

Serie TV: il meglio e il peggio della settimana

Il termometro della settimana TV: il momento prefestivo e' ideale per mettere carne al fuoco, quanta se ne brucera'?

16.12.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Piu' che altri momenti, nell'ultimo fine settimana prima del Natale sembrano iniziare a definirsi alcune strategie televisive, sicuramente italiane tanto quanto di alcune reti internazionali, volte ad approfittare del maggior tempo a disposizione delle famiglie tradizionali per cercare di trattenerle davanti al piccolo schermo con un bombardamento a tappeto di produzioni seriali di ogni tipo. Ovviamente anche a livello qualitativo, anche se in molti casi - e tralasciando momentaneamente la partenza della sesta stagione di White Collar e la quarta di Wilfred (entrambe su Fox) - sara' bene concedere del tempo e un poco di credito,

come nel caso della Novita' della settimana
Con buona pace dell'Evermoor di Disney Channel (favola fantasy in due puntate, prevista per il 20 e il 21 dicembre), pur dalle tinte avventurose, preferiamo puntare sul classico di Alexandre Dumas che Italia 1 trasmettera' ogni venerdi a partire dal 19 dicembre e fino al 16 gennaio 2015: The Musketeers. Dieci puntate che gli inglesi (finalmente tocca anche a loro!) hanno gia' visto con un anno di anticipo sulla BBC One e che gli appassionati piu' nostalgici del Doctro Who potranno apprezzare particolarmente per la presenza del 'dodicesimo dottore' Peter Capaldi nelle vesti purpuree del malefico Cardinale Richelieu. Gli adattamenti in costume e la cappa e spada non sempre si sposano con il piccolo schermo, in verita', ma incrociamo le dita…



Da Vedere/Da recuperare/Da non perdere
Altra partenza importante - per quanto tutto sia relativo e la serie sia gia' stata trasmessa dal canale statunitense FX tra il 15 aprile e il 17 giugno 2014 - e' quella di Fargo, miniserie (anche qui si tratta di dieci episodi da 50 minuti l'uno, in onda ogni martedi su Sky Atlantic) ispirata al celeberrimo film del 1996 dei fratelli Coen e capace di vincere l'Emmy 2014 come miglior miniserie televisiva, miglior regia e miglior casting per un film, miniserie o speciale drammatico. Joel e Ethan come produttori esecutivi d'altronde sono una garanzia, come anche Billy Bob Thornton e Martin Freeman a capo di un cast che conta eccellezne assolute e volti noti come Bob Odenkirk (presto in tv come Saul nello spinoff di Breaking Bad), Keith Carradine, Oliver Platt e molti altri.

Lasciate perdere/dovra' faticare a conquistarci
Avevamo annunciato The Librarians solo un paio di settimane fa come un prodotto costruito per incuriosire, basato su quel po' di fantasy e avventura che poteva funzionare per una miniserie 'costola' di un franchise non eccezionale ma dai molti spunti potenziali. Il problema e' che oggi, a tre puntate da allora (le prime due trasmesse insieme come Pilot), il discorso assume tinte di piu' difficile definizione… E giudizio! Troppo facile essere tranchant pensando al gelo provato nel sentire Excalibur guaire come un cagnolino o al fastidio per i combattimenti - plateali e approssimativi - messi in scena nella prima (doppia, come detto) puntata. The Librarians sgomenta, lascia a bocca aperta, ma in fondo diverte, fa - letteralmente - ridere. Almeno a prenderlo con lo spirito giusto. Non necessariamente, e' chiaro. Che' in molti potrebbero meritatamente abbandonarlo al dimenticatoio. Dubitiamo migliorera' in maniera sensibile, ma qualche speranza accesasi nel terzo episodio e un briciolo di pazienza (sopportazione) residua potrebbero conservargli un po' di pubblico, quello piu' disposto a ridere apertamente del tempo perso davanti a questo sconclusionato e poco credibile 'A-Team' di cervelloni.