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Quadruplicato The Stand di Stephen King

L'apocalisse immaginata dal prolifico autore sara' raccontata in quattro diversi film

21.11.2014 -
"Volevo davvero realizzare una versione del film credibile e ben fondata, e con attori di livello" e' stata la dichiarazione di Josh Boone durante il podcast settimanale di Kevin Smith Hollywood Babble-On. Il prossimo progetto ad impegnare il regista di Colpa delle stelle sara' con ottima probabilita' la trasposizione cinematografica del racconto The Stand (L'ombra dello scorpione, 1978) di Stephen King, in discussione semmai la portata generale e l'entita' della forma scelta per portarlo sul grande schermo.

Dopo il tentativo televisivo fatto nel 1994, con la miniserie di quattro episodi interpretata da Gary Sinise e Molly Ringwald, la Warner Bros. aveva gia' accettato la proposta di Boone, che ha raccontato le particolarita' della propria versione dell'epica apocalittica, nella quale dalla diffusione mondiale di un'arma biologica si arriva a uno scontro tra Bene e Male che coinvolge persino una reincarnazione del Diavolo.

"Gli avevo venduto un film unico di tre ore, e quando dopo cinque mesi di lavoro ho finito lo script tutti l'anno amato, anche King. Ma il budget di circa 87 milioni di dollari era decisamente alto per un horror dalle ambientazioni complicate. Cosi' quando sono tornati a parlarmi mi han chiesto: 'lo faresti in piu' film?'", e' stata la cronaca dell'incontro con la Warner Bros. al quale Boone ha risposto ovviamente in maniera entusiastica.



Una parte del cast era gia' stata decisa, sin dalla prima idea di realizzazione, con la probabile presenza di Matthew McConaughey (Interstellar) nel ruolo del demoniaco Randall Flagg, ma perche' il resto si definisca bisognera' aspettare nuovi sviluppi…

"Amavo il mio script - ha aggiunto il regista - ma l'avrei abbandonato in un istante per una versione piu' veritiera… Non posso dirne nulla su come lo faremo o cosa succedera', posso solo dire che ne faremo quattro film e a un livello talmente alto e con un tale cast che vi fara' andare fuori di testa. Abbiamo gia' parlato con molta gente e abbiamo dei nomi a bordo per certi ruoli che nemmeno immaginate. Ora cercheremo di entrare in produzione l'anno prossimo, forse in primavera".