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Indiana Jones 5 avrà una portata globale, parola del produttore Frank Marshall

Steven Spielberg tornerà a girare in tutto il mondo, non solo negli Stati Uniti

02.10.2018 - Autore: Marco Triolo
Indiana Jones tornerà a girare il globo per davvero nel quinto capitolo della saga, in arrivo nel 2021. ComingSoon.net ha intervistato il produttore Frank Marshall, chiedendogli qualche aggiornamento sul film. E tra le notizie più interessanti c'è proprio il fatto che, a differenza de Il regno del teschio di cristallo, Indiana Jones 5 non verrà girato solo negli Stati Uniti. 

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I precedenti capitoli erano stati tutti girati in numerose location esotiche, tra cui Venezia, Giordania, Germania e Spagna (Indiana Jones e l'ultima crociata), Sri Lanka e Cina (Indiana Jones e il tempio maledetto), Tunisia e Francia (I predatori dell'arca perduta). Il quarto capitolo si era limitato agli Stati Uniti, poiché Steven Spielberg non voleva allontanarsi troppo dalla sua famiglia.
 
Marshall ha anche parlato dell'assenza di George Lucas dalla lavorazione del nuovo film, il primo a essere realizzato dopo l'acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney. “Adoro lavorare con George e avere il suo input, ma la vita cambia e dobbiamo andare avanti. Anche lui è andato avanti. Siamo molto rispettosi della sua idea originale, e certamente del personaggio di Harrison. Mi piacerebbe avere George con noi […]. Sarà tutto un po' diverso, perché le idee verranno da altre persone stavolta”. Ovvero i creativi radunati da Marshall, Spielberg e dallo sceneggiatore Jonathan Kasdan (Solo: A Star Wars Story) per creare una “writers room” dove far emergere idee e suggestioni.

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Indiana Jones 5 dovrebbe uscire in USA il 9 luglio 2021. Steven Spielberg tornerà ancora una volta alla regia per l'ultimo capitolo interpretato da Harrison Ford, anche se ha promesso che la saga andrà avanti.