NOTIZIE

Gangster Squad: pallottole e fedora

I nuovi Intoccabili Ryan Gosling e Josh Brolin in un violento noir dal regista di Benvenuti a Zombieland

The Gangster Squad - Emma Stone e Ryan Gosling

17.07.2012 - Autore: Marco Triolo
Gli intoccabili. È il primo titolo che viene in mente quando si pensa a “squadre speciali di sbirri contro la malavita nell'America anni Trenta”. Okay, qui siamo negli anni Quaranta, ma avete capito. Basato su una serie di articoli pubblicati sul Los Angeles Times da Paul Lieberman, Gangster Squad sembra un remake non dichiarato del classico di Brian De Palma (a sua volta basato su una serie TV). C'è tutto: il boss mafioso strafottente, l'escalation di violenza, la polizia con le spalle al muro, il team di sbirri scelti col potere di agire al di fuori delle regole.

                 

Siamo a Los Angeles, nel 1949. Il boss Mickey Cohen (Sean Penn) controlla qualsiasi attività illecita – traffico di droga e armi, prostituzione, scommesse – con la connivenza della polizia e dei politici. Ce n'è abbastanza per dissuadere anche il più onesto e dedicato dei poliziotti, ma non certo i sergenti John O'Mara (Josh Brolin) e Jerry Wooters (Ryan Gosling), decisi a mettere su una squadra per fare a pezzi Cohen.

Gangster-movie 101, potremmo dire. Il cast fa paura: oltre ai già citati Penn, Gosling e Brolin, vedremo Emma Stone (la nostra video-intervista), Anthony Mackie, Giovanni Ribisi, Michael Pena, Robert Patrick e Nick Nolte. Dal punto di vista di recitazione e presenza scenica, siamo apposto. Le vere incognite? Sceneggiatura e regia. Siccome non racconta nulla di nuovo, Gangster Squad lo dovrà raccontare bene. Nel reparto scrittura c'è Will Beall, che non è esattamente un veterano: ha scritto svariati episodi della serie poliziesca Castle e sta lavorando a progetti che ancora non hanno visto la luce, come Logan's Run di Nicolas Winding Refn e Justice League, il The Avengers della DC Comics.

Gangster Squad Gosling Penn Brolin Ruben Fleischer Emma Stone - Josh Brolin in modalità Indy

Alla regia troviamo invece Ruben Fleischer, che finora ha diretto due film che con il noir, i gangster, gli sbirri risoluti e le dark lady non c'entrano nulla: Benvenuti a Zombieland e 30 Minutes or Less. “Per me è un sogno che si avvera – ha dichiarato – I film di gangster sono il genere che preferisco, mi sento persino in imbarazzo a citare film come Gli intoccabili, L.A. Confidential, Il padrino, Quei bravi ragazzi. Anche solo lavorare con attori di questo calibro va oltre i miei sogni più sfrenati”. Un approccio umile a volte aiuta, ma in questo caso di tratta di una prova importante che Fleischer non potrà fallire, se vorrà dimostrare una volta per tutte di non essere capitato lì per caso.

Il trio di protagonisti – Gosling, Brolin, Penn – è sufficiente per destare interesse nel progetto. Penn, qui pesantemente truccato, ha l'occasione di darci dentro con un ruolo da cattivone; Gosling è una delle stelle più brillanti del firmamento hollywoodiano recente; Brolin è un attore eccezionale, che negli ultimi anni si è costruito una tardiva, ma comunque sostanziosa, carriera, ed è sempre un piacere vederlo in azione.

Gangster Squad Gosling Penn Brolin Ruben Fleischer Emma Stone - Sean Penn spara!

Gangster Squad va ad alimentare un revival del genere gangster, partito dalla televisione, con la splendida serie HBO Boardwalk Empire, prodotta da Martin Scorsese, e proseguito al cinema con il recente Lawless di John Hillcoat, presentato a Cannes, e ancora in TV con il prossimo L.A. Noir di Frank Darabont, basato sugli stessi eventi. Un rilancio che potrebbe originarsi dalla crisi economica: stiamo vivendo un periodo non troppo diverso da quello seguente al crollo delle borse del 1929, e ciò riporta a galla istinti proibizionisti, malaffare, paure e incertezze sul futuro. Fa comodo, dunque, poter contare su degli eroi senza macchia e incorruttibili come Gosling e Brolin. Se solo ce ne fossero anche nel mondo reale...

In uscita il 5 ottobre, Gangster Squad è distribuito da Warner Bros. Italia.