Per Aronofsky si tratterebbe del primo biopic mai diretto in una carriera che, finora, lo ha visto dirigere solamente sei film in diciassette anni. La sceneggiatura è stata scritta da Reid Carolin (Magic Mike) e riscritta da Scott Silver (The Fighter, 8 Mile).
Robert Craig Knievel, nato nel Montana nel 1938, divenne celebre tra il 1965 e il 1980, periodo in cui tentò più di 75 salti in motocicletta da rampa a rampa. Iniziò saltando sopra serpenti a sonagli e puma, ma dopo un po' passò a saltare automobili. I suoi numeri divennero progressivamente più rischiosi e “impossibili” e, per questo, nella vita si ruppe più di 433 ossa.

Aronofsky non è nuovo a ritratti di persone determinate a spingersi oltre i limiti del fisico per raggiungere il successo. The Wrestler, ma soprattutto Il cigno nero, dovrebbero essere degli antipasti di quello che il regista potrebbe ottenere da questa storia. Speriamo solo che non si decida per il più banale dei biopic ma si tenti un'impresa degna di Evel Knievel.
Fonte: The Tracking Board