McQueen-Fassbender, a giugno il primo ciak

Dopo il successo di critica ottenuto da “Shame”, il regista Steve McQueen si prepara a dirigere “Twelve Years a Slave”, un film che lo riunirà con l'attore feticcio Michael Fassbender, affiancato da Chiwetel Ejiofor e Brad Pitt. Il film è basato sull'autobiografia di Solomon Northup, un uomo di colore libero che, nella prima metà dell'Ottocento, fu attirato con una falsa proposta di lavoro da due presunti impresari circensi, drogato e trasportato in una piantagione in Louisiana, dove lavorò come schiavo per dodici anni. Fu solo grazie all'intervento di un falegname canadese, giunto alla piantagione per un lavoro, che Northup riuscì a far recapitare alla moglie a New York un messaggio, iniziando così un lungo procedimento legale che portò al riconoscimento del suo status di uomo libero.

Ejiofor interpreterà il protagonista, mentre Fassbender sarà il proprietario della piantagione. Pitt, infine, sarà un avvocato del nord che aiuta Northup a ottenere la libertà: l'attore è anche produttore del film tramite la sua Plan B. “Twelve Years a Slave” è co-finanziato da River Road, ma solo di recente è entrata nell'equazione New Regency, che potrebbe contribuire con la maggior parte dei venti milioni di dollari necessari alla realizzazione del film. Grazie a New Regency, le riprese dovrebbero partire in giugno in Louisiana, come da programma.

Nel frattempo, “Hunger”, primo film di Steve McQueen, è stato acquistato in Italia da BIM, che lo distribuirà il 27 aprile.

Per saperne di più:
La recensione di “Hunger”
La recensione di “Shame”

Fonte: Deadline