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Cowboys & Aliens, come ti reinvento il western

Il regista di "Iron Man" parla dei temi, del tono e dei personaggi del suo nuovo film, l'ambizioso western fantascientifico "Cowboys & Aliens", con Daniel Craig e Harrison Ford

Cowboys & Aliens - Daniel Craig e Jon Favreau

08.02.2011 - Autore: Marco Triolo
Il western è sempre stato un genere duro da rompere: chiunque abbia tentato di giocare con le sue regole ha dovuto fare i conti con infiniti ostacoli, non ultimo la ricezione da parte di un pubblico che vuole i suoi cowboy e indiani intatti, il mito intoccato. Perché di mito si parla, di archetipi narrativi. Il West vero e proprio era un posto molto meno affascinante di quanto sia diventato in cento anni di cinema, e questo Jon Favreau sembra averlo capito molto bene.

Daniel Craig è Jake Lonergan

Ancora gongolante per il superbo spot presentato durante il Super Bowl (lo trovate qui, insieme a tutti gli altri), il regista si è seduto e ha chiacchierato con Entertainment Weekly del tono di “Cowboys & Aliens”, il suo nuovo film. E ha rivelato che sarà molto meno ironico di quello che credevamo: “La prima reazione della gente, dopo aver sentito il titolo, credo sia stata pensare che si tratti di una commedia. In passato, il pubblico è spesso rimasto deluso quando i registi hanno giocato con il genere western, lasciando da parte gli elementi che lo rendono unico. Cose come il guerriero che cavalca sulle pianure aride, una figura iconica che spunta quasi magicamente dalla linea dell'orizzonte”. Favreau ha, al contrario, tutta l'intenzione di mantenere questi topoi: “Il divertimento nel film ci sarà, ma non sarà basato sulle strizzatine d'occhio. I personaggi non si divertono, il pubblico sì. Volevamo mantenere l'integrità di entrambi i generi, concentrandoci su aspetti specifici del filone 'alieni', ispirati ai film anni Ottanta con cui sono cresciuto. Ho avuto la fortuna di poter lavorare con Steven Spielberg, autore di molti dei film su cui ci siamo basati. Abbiamo toni thriller, a volte quasi horror, come in 'Alien' o 'Aliens'. Volevamo mantenere anche quel tipo di serietà”.

Daniel Craig e Olivia Wilde in una scena

La riuscita di questo cocktail dipenderà anche dagli attori: “Abbiamo cercato di raggiungere l'archetipo, e credo che Daniel Craig sia stato in grado di catturare questo alla perfezione. La gente lo conosce da Bond, e lui porta un certo virtuosismo ai suoi ruoli action. Poi abbiamo Harrison Ford, e come John Wayne in un western, Ford porta con sé un bagaglio di storia. Abbiamo messo queste due forze insieme, l'una contro l'altra”. Ma, nel rispettare il giusto tono del western, Favreau non si è negato la possibilità di ribaltare i punti di vista: “E' sempre la cultura tecnologicamente inferiore a sentirsi indifesa quando affronta un nemico che ha la tecnologia dalla propria parte. E naturalmente la cultura più avanzata ritiene che il proprio dono sia un segno del destino e intende usarlo. Qui sta il rovesciamento: sono i cowboy a rappresentare la cultura tecnologicamente inferiore. Questo ci consente di mettere insieme cowboy e indiani, uniti da un nemico più grande”. Infine, il regista promette grandi sorprese nel film: “Finora non abbiamo mostrato gli alieni, e abbiamo rivelato solo scene dalla prima metà del film. Ci piace tenere il pubblico sulle spine”.

Harrison Ford e Daniel Craig in una scena del film

Cowboys & Aliens” uscirà in Italia il 9 settembre, distribuito Universal.

Per saperne di più:
Il trailer di Cowboys & Aliens