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Kung Fu Panda 2 - La nostra recensione

Un po' troppo seria per rivolgersi a un pubblico giovane, la nuova avventura di Po ha il coraggio di non essere un sequel fotocopia dell'originale

Kung Fu Panda 2- Po e i Cinque Cicloni

23.08.2011 - Autore: Adriano Ercolani
A tre anni dal fortunato primo capitolo – 215 milioni di dollari incassati in America, 630 in tutto il mondo – tornano al cinema grazie alla DreamWorks Animation le avventure di Po (voce di Jack Black), panda che suo malgrado si ritrova ad essere un maestro di kung fu nella Cina antica. Questa volta il pigro e golosissimo animale dovrà vedersela contro Shen (voce di Gary Oldman), un mefistofelico pavone che per riprendersi prima il palazzo da cui era stato bandito, e poi tutta la Cina, ha inventato un ordigno dal potere terribilmente distruttivo.

Tutti alla carica

Rispetto all’originale, Kung Fu Panda 2” non si presenta però come un prodotto realizzato per seguire pedissequamente le direttive che avevano decretato il successo dell’altro. Diretto da Jennifer Yuh Nelson, il film esplora la psicologia del protagonista, la sua storia personale in maniera più articolata ed adulta, contrapponendolo in maniera molto efficace all’antagonista. Nel fare questo, però, la storia tralascia eccessivamente i personaggi di contorno, che stavolta vengono relegati in secondo piano senza essere eccessivamente caratterizzati, funzionando di conseguenza meno bene che nel precedente episodio.

A risentirne è anche la fluidità narrativa, decisamente meno efficace e briosamente ritmata rispetto a “Kung Fu Panda”. Anche se imperfetto e non precisamente scandito nella storia, questo secondo capitolo ha però il pregio di un’estetica molto precisa e portata avanti con coraggio: l’atmosfera in molte scene è maggiormente tetra ed autunnale rispetto ai colori sgargianti del precedente, ed anche le citazioni cinematografiche più proprie della DreamWorks in questo caso sono molto meno divertenti: stavolta si strizza l’occhio al fangoso “Il Signore degli Anelli” o all’infuocato “La battaglia dei tre regni”. Insomma, la regista pur con alcune sbavature ha decisamente preso le distanze del facile ricalco di un prodotto di successo e ha realizzato una sua visione precisa e specifica del film d’animazione, molto ben costruito a livello visivo soprattutto per quanto riguarda la fattura delle ambientazioni.

Po, Tigre e Scimmia in una scena

Stracolmo come sempre di star che prestano voce alle varie caratterizzazioni – oltre ai due attori già citati ci sono anche Angelina Jolie, Dustin Hoffman, Jackie Chan, Seth Rogen, Lucy Liu, Michelle Yeoh e Jean-Claude Van Damme – “Kung Fu Panda 2” è un film d’animazione che ha il coraggio di non sfruttare con banalità le coordinate dell’originale per esserne una fotocopia sbiadita ma redditizia – la DreamWorks Animation ha in passato dimostrato di eccedere in questo. Anche se sbanda ed appare forse un po’ troppo “serio” per un pubblico prettamente giovane, il prodotto è comunque dotato di una sua propria personalità, e merita di essere visto ed apprezzato per le variazioni anche non banali che propone.

Kung Fu Panda 2” sarà distribuito da Universal a partire dal 24 agosto.

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