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Kevin Feige e il futuro della Marvel al cinema

A colloquio con il presidente dei Marvel Studios. Dopo The Avengers annuncia l'inizio di una nuova epoca dei supereroi con Iron Man 3

The Avengers - Iron Man

27.04.2012 - Autore: Pierpaolo Festa
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Riuscite a immaginare in futuro un bel crossover tra gli eroi della Marvel e il Cavaliere Oscuro? Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios ha imparato a non usare la parola “no”. “Non si sa mai. Ho smesso di dire che una cosa è impossibile. Sette anni fa assemblare i Vendicatori sembrava impossibile. E adesso guardate dove siamo arrivati. Tutto è cominciato nella primavera del 2007, quel sabato pomeriggio in cui abbiamo chiamato Samuel L. Jackson per affidargli un piccolo cameo alla fine dei titoli di coda di ‘Iron Man’”.

The Avengers Marvel Kevin Feige intervista Iron Man 3. Samuel L. Jackson è Nick Fury

E' stata una cosa calcolata oppure era uno sparo nel buio? Sapevate già che avreste girato "The Avengers"?
E' stato davvero uno sparo nel buio. La verità è che volevamo divertirci. Era un po’ il nostro sogno proibito.  Abbiamo scommesso: non sapevamo come se la sarebbe cavata "Iron Man" al botteghino, ma volevamo comunque immaginare un universo cinematografico Marvel in cui le storie avevano sempre un collegamento tra di loro.

Adesso come funziona? Non è più tempo di spari nel buio: quanto riuscite a guardare avanti nel futuro?
Diciamo quattro anni nel futuro. L’universo cinematografico Marvel ha appena completato la sua prima fase, composta dai due “Iron Man”, “The Incredible Hulk”, “Thor”, “Captain America” e “The Avengers”. Adesso cominceremo la fase due che speriamo di concludere con un sequel dei Vendicatori. Il primo film di questa nuova fase sarà “Iron Man 3”.

Una delle qualità più interessanti dei Marvel Studios è la scelta di registi. Avete preso Kenneth Branagh per “Thor” ad esempio. Oppure, nel caso di "Iron Man" avete scelto Favreau, che era semi sconosciuto…
Non li scegliamo con lo scopo di sorprendere il pubblico. Quando progettiamo un film, conosciamo un po’ della storia che vogliamo raccontare. Poi proviamo a svilupparla con i registi. Scegliamo persone che ci piacciono e con cui siamo disposti a passare due o tre anni durante la lavorazione del film. La cosa di cui vado più orgoglioso è che una volta che quei registi lavorano con noi, poi passano alla conquista di Hollywood. È successo con Ken Branagh, ad esempio, che dopo “Thordirigerà il franchise di Jack Ryan per la Paramount. Favreau continua a realizzare blockbuster. E sono certo che dopo “The Avengers”, anche Joss Whedon sbaraglierà Hollywood. Mi auguro solo di poterci lavorare di nuovo prima che lui spicchi definitivamente il volo.

The Avengers Marvel Kevin Feige intervista Iron Man 3. Joss Whedon sul set con i Vendicatori

Quali altri registi state testando per i vostri progetti futuri?

Ne stiamo incontrando di nuovi proprio in questi giorni. Posso dirvi, però, che spero di fare un annuncio su “Ant-Man” entro l’estate. Come sapete, lo dirigerà Edgar Wright che ha lavorato alla sceneggiatura per anni.

Avete, invece, cominciato a fare brainstorming su progetti futuri con John Lasseter della Pixar?

Per ora ci concentriamo soprattutto su possibili film d’animazione insieme ai Disney Animation Studios. Stiamo cercando di capire quali personaggi Marvel potrebbero vivere le loro avventure in un film d’animazione. Di certo non saranno personaggi che abbiamo già portato sul grande schermo.

Cosa puoi dirci, invece, su potenziali serie televisive Marvel?

Che sono attualmente in discussione. Jeph Loeb che si occupa di Marvel TV sta sviluppando una serie su “The Punisher”. E progettiamo anche una serie su “Hulk”.

The Avengers Marvel Kevin Feige intervista Iron Man 3. Feige e Downey sul set

A proposito di “Iron Man 3”, state pensando di introdurre il personaggio di Thanos tra i cattivi?
Certamente abbiamo intenzione di arruolare Thanos in qualche progetto futuro. Non ci sarà in “Iron Man 3”. Quel film sarà totalmente incentrato sulle vicende personali di Tony Stark. Il protagonista vivrà nuovamente tempi bui.

Quindi niente humour questa volta?

Niente humour? È impossibile non avere comicità quando c’è Robert Downey Jr. davanti la macchina da presa!

Quanto i Marvel Studios hanno cambiato il mondo del cinema?
Una delle cose di cui vado più fiero è che fino a qualche anno fa il termine “Nerd” o “Geek” suonava quasi come offensivo. Descriveva, ad esempio, i fanatici dei fumetti che erano visti come bizzarri. I nostri film si rivolgono sia a loro che a quelli che i fumetti non li hanno mai sfogliati. E d’un tratto essere Nerd è una costa bella adesso!

The Avengers” è distribuito da The Walt Disney Company Italia


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