Come un gatto in tangenziale, Il tuttofare, Sono tornato, Io c'è. E poi anche titoli in ternazionali com Happy Prince e Mektoub My Love. Sono questi i film che Vison ha distribuito nel suo primo anno di vita. Ma cosa ci aspetta in futuro? Ne parliamo con Nicola Maccanico a cui chiediamo: qual è il cavallo di battaglia di Vision Distribution che arriverà nei cinema nei prossimi mesi?
Il CEO lo rivela e nomina altri due film nel video che vi mostriamo a seguire:
Il CEO lo rivela e nomina altri due film nel video che vi mostriamo a seguire:
Guarda anche: Moschettieri del re, ecco come sarà il D'Artagnan di Pierfrancesco Favino (Intervista all'attore)
Questa la trama di Moschettieri del re:
D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) e Porthos (Valerio Mastandrea). Oggi sono un allevatore di bestiame sgrammaticato, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri. Un po’ attempati, cinici e disillusi, ma sempre abilissimi con spade e moschetti, richiamati all’avventura dopo oltre vent’anni dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua). Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile Servo (Lele Vannoli) muto, e da un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro - in sella a destrieri più o meno fedeli - combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV. Muovendosi al confine tra eroico e prosaico, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la penultima.
Moschettieri del re, diretto da Giovanni Veronesi, arriverà nei cinema dal 27 dicembre con Vision Distribution.
Questa la trama di Moschettieri del re:
D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) e Porthos (Valerio Mastandrea). Oggi sono un allevatore di bestiame sgrammaticato, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri. Un po’ attempati, cinici e disillusi, ma sempre abilissimi con spade e moschetti, richiamati all’avventura dopo oltre vent’anni dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua). Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile Servo (Lele Vannoli) muto, e da un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro - in sella a destrieri più o meno fedeli - combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV. Muovendosi al confine tra eroico e prosaico, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la penultima.
Moschettieri del re, diretto da Giovanni Veronesi, arriverà nei cinema dal 27 dicembre con Vision Distribution.
