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Mission: Impossible - Rogue Nation a casa vostra. Intervista alla protagonista Rebecca Ferguson

Adrenalina, azione e spettacolo. La quinta avventura di Tom Cruise è arrivata in DVD e Blu-Ray. Ne parliamo con l'attrice svedese che interpreta il personaggio femminile più interessante dell'intera saga

08.12.2015 - Autore: P.F. (Nexta)
GUARDA IL VIDEO: MISSION IMPOSSIBLE E LE DONNE FATALI DI TOM CRUISE

La grazia di Rebecca Ferguson, bellissima nel suo abito giallo nella scena del teatro dell'opera in Mission: Impossible Rogue Nation. La grazia e la spietatezza, dato che con indosso lo stesso abito la vediamo assalire i suoi nemici e metterli fuori combattimento prima che loro si rendano conto di quello che gli è successo. L'attrice svedese è una dea dell'azione, in grado di tener testa al "Superman" Tom Cruise e di passare alla storia come il personaggio femminile più riuscito dell'intera saga. 

Rogue Nation è appena approdato in DVD e Blu-Ray con Universal Pictures Home Video. Per l'occasione torniamo a parlare con la Ferguson, attualmente impegnata sul set de La ragazza del treno, thriller tratto dal libro omonimo di Paula Hawkins. "Non ho avuto tempo di sentirmi nervosa - ci dice a proposito di questo ruolo che le ha dato notorietà - L'idea di incontrare Tom Cruise per un colloquio di lavoro può essere pazzesca, ma la verità è che quando lo incontri vedi com'è realmente. Al di fuori della macchina enorme dei media. Io vivo in Svezia, abito in un villaggio di pescatori e amo quella vita calma e piccola. Non sono abituata al glamour. Però ricordo che quando sono entrata in quella stanza, Tom era senza maschera. Era vero. In quel primo colloquio ci siamo conosciuti. Abbiamo parlato per tre ore del film e della nostra vita". 
 
Immagino che la sfida più grande quando si recita al fianco di Tom Cruise sia rappresentata dal grande sforzo fisico richiesto per il ruolo...
Assolutamente. Essere in controllo del tuo corpo è necessario per far parte del mondo di Mission: Impossible. Sono rimasta colpita dalla velocità con cui mi hanno portata in palestra, subito dopo essere atterrata a Londra! In un mese e mezzo di preparazione sono andata in palestra per sei ore al giorno. Sei giorni a settimana. Ho praticato pilates, arti marziali e fitness. E' stato essenziale sia per il personaggio sia per acquisire le abilità necessarie per sopravvivere a un film del genere. 

Che tipo di arti marziali esattamente? 
Un mix. Tom ha il suo stile. Io dovevo creare il mio. Ilsa combatte come un animale selvaggio. E' piccolina ma più veloce dei suoi avversari. Usa tutto il corpo per combattere: non è forzuta, ma non la vedi arrivare. E' velocissima. 
 
Stiamo parlando di un "allenamento standard per un film d'azione di Hollywood". Però il titolo dice "Mission: Impossible", cosa ha fatto di impossibile? 
Ho trattenuto il fiato per la sequenza subacquea. Fino a quatto minuti e mezzo. E ho superato la paura delle altezze: soffrivo di vertigini prima di girare, poi ho fatto quel salto di oltre trenta metri nella scena di Vienna. E' bellissimo provare quella sensazione di orgoglio: sullo schermo vengono proiettate sequenze action di una manciata di minuti. Noi ci abbiamo messo mesi per preparare quelle acrobazie. Sono felice di vederle nel film. 
 
Dunque al lavoro con Cruise un'attrice è pronta a rinunciare alla sua controfigura?
Non proprio. Però ti senti parte di un team. Guardi Tom che fa i suoi stunt da solo e dici: "Sì vive una volta sola. E sta accadendo ora. Provaci!". Vuoi essere alla sua altezza. Naturalmente vuoi anche controllare il fattore di sicurezza. E ricontrollarlo. Quando non ce la facevo mi aiutava Lucy (Cork), la mia controfigura. 

Come spiega il successo di questo suo personaggio?
Perché è molto simile a Ethan Hunt. Ilsa è misteriosa e l'intero film è giocato su di chi puoi fidarti e da che parte stare. Ilsa è tutt'altro che bianca o nera. Non è interessante conoscere il suo passato ma sapere in quale direzione sta andando. Iniziamo a pensare a una cosa, e invece e il contrario. O forse no!
 
Dove la vedremo la prossima volta?
Al fianco di Mery Streep nel nuovo film di Stephen Frears. S'intitola Florence Forster Jenkins ed è ambientato negli anni Quaranta. Parla di una cantante d'opera che non può più cantare. 

INFO TECNICHE
Blu-ray 
Audio: Inglese Dolby Atmos; Italiano, descrizione audio Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco Dolby Digital 5.1 Surround. 
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese n/u, Danese, Finlandese, Francese, Norvegese, Olandese, Spagnolo, Svedese, Tedesco.
Contenuti Speciali: Commento di Tom Cruise e del regista Christopher McQuarrie; Accendere la miccia; Controllo di crociera; Eroi…; Altitudine di crociera; Missione: immergibile; Furto d’auto nella sabbia; Le missioni continuano

 
DVD
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano, Inglese
Contenuti Speciali: Controllo di crociera; Commento di Tom Cruise e del regista Christopher McQuarrie