GUARDA IL VIDEO: Colin Firth passa all'azione ma non dimentica l'eleganza
L'immagine di Colin Firth vestito di tutto punto, occhiali da vista e ombrello sempre a portata di mano è una delle più memorabili di questa stagione cinematografica. L'attore inglese rovescia lo stereotipo di English Gentleman, o comunque lo incrina, presentandoci un nuovo tipo di eroe, macchina da guerra, sexy ed elegantissimo nell'action Kingsman - Secret Service.
L'immagine di Colin Firth vestito di tutto punto, occhiali da vista e ombrello sempre a portata di mano è una delle più memorabili di questa stagione cinematografica. L'attore inglese rovescia lo stereotipo di English Gentleman, o comunque lo incrina, presentandoci un nuovo tipo di eroe, macchina da guerra, sexy ed elegantissimo nell'action Kingsman - Secret Service.
E' una delle rare volte in cui vediamo l'attore inglese alle prese con l'azione: "Ero l'ultimo uomo a cui il pubblico avrebbe pensato per un film del genere - ci racconta Firth - Quando Matthew Vaughn mi ha offerto il ruolo si è presentato da me senza nemmeno una sceneggiatura. Era un po' come andare alla cieca e rischiare di cacciarmi in Dio solo sa quale progetto... Però stavo vivendo una fase in cui mi è venuta voglia di lanciarmi di più verso sfide ignote. Quindi mi sono detto: 'Vediamo che succede!'.
L'istinto di attore ha premiato Firth che nel film ci regala una delle performance più belle della sua carriera. In occasione dell'uscita di Kingsman in DVD e Blu-Ray con 20th Century Fox Entertainment abbiamo chiesto all'attore:
A chi possiamo paragonare questa superspia? Quanto il personaggio è simile ai Bond o ai vari Bourne?
Certamente c'è del Bond in lui. E ci sono anche John Steed della serie TV The Avengers - Agenti speciali e un po' di Harry Palmer. Però attenzione Matthew ha specificato che il Bond che voleva inserire in questo personaggio doveva essere quella spia gentiluomo che sta al centro dell'idea originale di Ian Fleming. Ci sono tutti loro nel personaggio, e tutto il contrario anche, dato che questo regista è uno che gioca con le aspettative del pubblico e le ribalta. Ecco perché i suoi film sono interessanti.
Dopo mesi e mesi di palestra, mi chiedo se Kingsman sia uno dei film più difficili della sua carriera in termini di fatica...
Più che difficile è stato doloroso! Quella è una parola che mi è stata detta dal regista quando mi ha offerto il ruolo: "Sei pronto per una grande quantità di dolore?" - mi ha chiesto, specificando che mi sarei sottoposto a duro allenamento in modo da sembrare convincente in alcune acrobazie. Non avrebbe funzionato se avessimo interrotto la scena e l'avessimo fatta fare alla controfigura, quindi ho imparato come si fa. Per cominciare tre ore al giorno, ogni giorno. Per sei mesi.
La preparazione ha contribuito a far dileguare ogni genere di ansia nell'affrontare le riprese?
Non mi sono sentito mai a mio agio durante le riprese, ma non si sentivano nemmeno così gli specialisti che coordinavano le scene action. La verità è che si tratta di un esercizio di memoria, una coreografia precisa che deve essere ricordata. Era come ballare, devi ricordarti passi e movimenti: si tratta semplicemente di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. E' stata un'esperienza intensa perché il tempo a disposizione era sempre pochissimo e gli stunt-coordinator volevano il massimo da noi. Mi viene da ridere ricordando che all'inizio di questa avventura pensavo si trattasse semplicemente di capire se ero in grado di fare una maledetta capriola! Invece, prima impari a muoverti, poi diventi forte, e sei in forma. Fino al punto in cui diventi veloce. Dopodiché sviluppi i muscoli nel cervello per ricordarti ogni mossa!
Kingsman - Secret Service è disponibile in Digital HD nei principali store digitali e in Blu-ray e DVD.
