
Dieci franchise sepolti da brutti sequel

I film che hanno ucciso una saga - Pirati dei Caraibi 5
Brutti, pessimi, patetici, fuori tempo massimo o semplicemente dimenticabili: sono tanti i sequel "sbagliati" della storia del cinema, ma non tutti possono fregiarsi del titolo di ammazza-saghe. Ecco dieci esempi famosi di sequel che hanno letteralmente ucciso la saga di partenza...
A cominciare dal più recente. Non è detto che, dopo Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar, la Disney deciderà di abbattere Jack Sparrow. Il film è costato 230 milioni di dollari e finora ne ha incassati 677 nel mondo. Ma circa la metà andrà agli esercenti, e da tempo la critica non ama più questi film. Il pubblico sembra destinato a seguirla. Di certo, La vendetta di Salazar ha dimostrato una cosa: che la saga è stata spremuta fino all'osso...
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I sequel di Hellraiser
Difficile torvare il punto preciso in cui la saga di Hellraiser ha smesso di avere senso. Il secondo capitolo, Hellbound, era in fondo decente. Forse è dal terzo, Inferno sulla città, che le cose hanno preso una brutta piega per i Cenobiti di Clive Barker. Di certo, gli ultimi capitoli usciti per l'home video (tra cui il prossimo Hellraiser: Judgement, non hanno aiutato a risollevare la saga di Pinhead oltre i livelli di guardia, rifiutandosi invece di lasciarla morire con dignità (opzione scaduta ormai da tantissimo tempo).

Paranormal Activity: Dimensione fantasma
Ecco un franchise spremuto davvero fino all'osso. Le premesse per costruire una saga a partire dal primo Paranormal Activity di Oren Peli sono sempre state sottili sottili. Ma con Dimensione fantasma, la serie ha raggiunto lo zenith della complicazione inutile di un'idea semplice. Il fatto che lo spin-off Paranormal Activity: The Marked Ones sia uscito in Italia con il titolo Il segnato, senza alcun riferimento alla saga, dà parecchio da pensare sulla sua repentina morte.

Halloween II
Il primo Halloween - The Beginning di Rob Zombie ha diviso la critica e i fan, ma di certo era un distillato della saga originale ideata da John Carpenter e della sensibilità del regista metallaro per eccellenza. Un film diseguale ma affascinante. Il sequel Halloween II è invece il delirio di onnipotenza di un regista che ha perso il controllo. Sono bastati dunque due soli film a porre fine alla saga reboot di Halloween, dopo che una serie di brutti sequel aveva chiuso il tomo precedente nella serie su Michael Myers.

Terminator Genisys
Ecco un altro franchise che si rifiuta di morire. Terminator Genisys è l'ultimo di una sfilza di sequel che hanno fallito nel tentare di riportare la saga ai lustri dei primi due film di James Cameron. Ora che Cameron ha riacquisito i diritti di Terminator, un sesto film è già in preparazione. Arnold Schwarzenegger tornerà e dirigerà il regista di Deadpool, Tim Miller. Ma siamo certi che sarà solo l'ennesimo tentativo patetico di ritrovare uno smalto perduto da troppo.

Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra
Come nel caso di Halloween, ecco un altro reboot forse già schiattato al secondo capitolo. Non è bastato avere Michael Bay come produttore: Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra è talmente brutto e confusionario, talmente slegato dalla forza concreta di questi quattro improbabili e grotteschi eroi e asservito invece alle logiche bulimiche dei blockbuster più derivativi, da non aver appassionato quasi nessuno. Pochi soldi racimolati al botteghino e la grande probabilità che non rivedremo più le Tartarughe al cinema... almeno fino al prossimo reboot.

La pantera rosa 2
Pensare di poter portare avanti la saga della Pantera rosa senza Peter Sellers è sempre stata una follia. Tentare di resuscitarla dopo la sua morte una sequela infinita di scelte patetiche (non esclusa quella di far interpretare il figlio di Clouseau a Roberto Benigni). L'ultimo tentativo è stato un reboot vero e proprio con Steve Martin nel ruolo di Clouseau. Ma dopo due film assolutamente dimenticabili, la bara è già del tutto inchiodata, per fortuna.

Mamma ho allagato la casa
Di tutte le pessime idee, quella di creare una saga a partire da Mamma ho perso l'aereo forse è la peggiore. Soprattutto visto che, già dopo il secondo capitolo-fotocopia, Macauley Culkin lasciò la saga. E allora via libera a tristi sequel sempre uguali, ma più brutti, realizzati con bambini diversi e usciti direttamente in home video. Il quarto riporta in scena il monello originale, Kevin McCallister, interpretato ovviamente da un altro attore. Pessime idee in cima a pessime idee.

American Pie - Ancora insieme
Dopo una serie di spin-off usciti direttamente in home video, i protagonisti della saga di American Pie sono tornati nel 2012 a interpretare il quarto episodio ufficiale. Ma American Pie - Ancora insieme è stato un discreto flop al botteghino, smorzando per sempre la probabilità di rivedere Jim Levenstein e la sua sgangherata banda di amici in un quinto capitolo. E forse è meglio così.

Lo squalo 4 - La vendetta
Già voler dare un sequel al capolavoro di Steven Spielberg si era rivelata un'impresa folle e disperata con Lo squalo 2. Lo squalo 3 aveva ulteriormente inabissato il livello della saga dopo la fuoriuscita di Roy Scheider. Ma Lo squalo 4 - La vendetta raggiunge il fondale oceanico con l'idea più stupida della storia del cinema (lo squalo in cerca di vendetta contro la famiglia Brody) e il peggior uso di Michael Caine di sempre (ma lui non si lamenta, ci si è costruito una casa con quei soldi!).