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Kitano: "Il 3D va bene per il porno"

Beat Takeshi approda al Lido per presentare il gangster movie Outrage Beyond

Takeshi Kitano

03.09.2012 - Autore: Marco Triolo, nostro inviato al Festival di Venezia
La nostra recensione di Outrage Beyond da Venezia.

La stampa giapponese assiepata nella sala conferenze del Palazzo del Casinò al Lido di Venezia ride di cuore diverse volte, durante la conferenza di Takeshi Kitano. Il regista, sceneggiatore e attore giapponese è al Festival di Venezia per presentare il suo primo sequel, Outrage Beyond, gangster movie che si concentra con piglio realistico sulla realtà delle famiglie malavitose di Osaka. I gaijin della stampa internazionale si ritrovano puntualmente esclusi dal divertimento: evidentemente le battute di Beat Takeshi sono intraducibili – o forse l'umorismo nipponico è incomprensibile!

Takeshi Kitano Outrage Beyond dichiarazioni Festival di Venezia 2012 - Kitano sul set del film

Una battuta però la capiscono tutti: una giornalista chiede “Cosa ne pensa del 3D?” e lui - “Ha senso solo se lo usano per i film porno!”. Alla faccia dei “giapponesi che non ridono mai”, Kitano affronta la Yakuza senza disdegnare la risata: “Vengo dalla comicità e so che le azioni veementi possono causare reazioni esilaranti. Io stesso ho riso durante le riprese”. Takeshi gioca un po' con la stampa e tende a ribadire gli stessi concetti a ogni risposta. I preferiti: “La mafia e la Yakuza sono praticamente identiche”; “Per fare i film più personali devo anche accettare questi progetti”.

Ma poi affronta anche dei punti interessanti: “Nei miei primi film c'era un elemento di rabbia e astio, ma era interno. Ora ho deciso di esternarlo, semplicemente”. Sul lavoro degli attori: “Non c'è stata improvvisazione, perché venendo dalla comicità sono molto preciso nella sceneggiatura. Certo, poi ognuno interpreta i dialoghi a modo suo e se qualcuno si allontana troppo dalla sceneggiatura, rielaboro la scena al montaggio. Spero che nessuno si sia arrabbiato per i tagli”. Questa dichiarazione è accolta con sonore risate dal pubblico giapponese. I gaijin si guardano tra loro spaesati, l'interprete abbozza e Kitano non fa una piega.

Takeshi Kitano Outrage Beyond dichiarazioni Festival di Venezia 2012 - Kitano a Venezia

Un tempo avevo molti Yakuza nel vicinato e spesso mi facevano sapere le loro opinioni sui miei film – confessa il regista – Ad alcuni piacevano, ad altri no. Poi è arrivata una legge che impediva i contatti con i mafiosi e da allora non ho più saputo niente”. Alla fine la domanda fatidica: ci sarà un Outrage 3? “Vorrei farlo e ho già la sceneggiatura, a dire la verità. Se riuscissi a realizzarlo alle mie condizioni sarebbe fantastico”.

Film.it è in prima linea al Festival di Venezia 2012: i film, i personaggi, le interviste e i dietro le quinte dal grande evento in laguna. Per conoscere tutto questo, vi invitiamo nel nostro speciale sulla Mostra.