Attaccare le ultime performance di Nicolas Cage è come sparare sulla croce rossa, anche se a volte – è il caso dell’imminente "Kick-Ass" (recensito da noi in anteprima) – l’attore riesce nuovamente a brillare sul grande schermo. Adesso è arrivato nei cinema americani con “Drive Angry 3D”, action on the road che svolta nel paranormale. Il protagonista è un uomo in fuga dalle fiamme dell’inferno (il personaggio si chiama Milton) e diretto verso il Texas dove sarà pronto a percorrere le miglia nel tentativo di salvare la nipotina rapita da un gruppo di satanisti che gli ha ucciso la figlia.

“Punto Zero”, “Duel”, “Zozza Mary, pazzo Gary” e naturalmente “In corsa con il diavolo”, sono queste le pellicole a cui il regista Patrick Lussier e il suo sceneggiatore Todd Farmer si sono ispirati per realizzare il film e, per l'occasione, hanno assemblato una squadra di attori interessanti: dalla nuova musa di Carpenter Amber Heard a David Morse, fino a William Fichtner, uno dei caratteristi più bravi del cinema americano che qui interpreta il braccio destro del re degli inferi, incaricato di riportare Cage tra le fiamme.
Sesso, azione e splatter il tutto mixato in chiave quasi trash per una pellicola che poteva anche essere inclusa nella serie Grindhouse di Tarantino e Rodriguez e intanto Cage va over the top con il ruolo di un duro che beve birra dai teschi dei suoi nemici e che pronuncia battute ad effetto come: “Cosa può capitarmi nel peggiore dei casi, che non mi lascino rientrare all’inferno?”.

Alla conferenza stampa di presentazione americana, l’attore ha mostrato poca autoironia e si è lasciato andare a una strana dichiarazione, comica soltanto in superficie, ma seria nei suoi toni: “Inizialmente ero attratto dall’idea che mi avrebbero sparato a un occhio. Nel film ‘Season of the Witch’, volevo che il mio personaggio avesse avuto l'occhio infilzato da una freccia, ma i produttori non lo hanno permesso. Quindi quando Patrick Lussier mi ha detto: ‘Ti spareremo a un occhio in questo film’, non so perché, ma ho immediatamente detto: ‘Ok, lo farò’. Era un qualcosa che volevo fare”.
E l’appuntamento col plotone d’esecuzione della critica USA è arrivato puntuale (come nel caso del precedente "Season of the Witch"). Tom Maurstad del Dallas Morning News scrive: “Un film ridicolo, aggressivamente stupido, che vi chiede di divertirvi. Ma prendete in prestito il titolo, perché arrabbiati sarà proprio come tornerete a casa mentre guidate”. Il guru Roger Ebert assegna al film due stellette e sul Chicago Sun-Times scrive ironicamente: “Ecco un esercizio di volgarità, eccesso e pornografia della violenza. I vostri soldi saranno ben spesi”. A.O. Scott sul New York Times si scaglia contro Cage: “Il suo stile di recitazione non richiede una terza dimensione, bensì un universo parallelo”. Ma i complimenti all’attore non finiscono qui, il Boston Globe infatti pubblica: “Cage è l’unico ad andare dove nessun altro attore ha mai osato: la discarica!”.

Tra le critiche positive c’è quella di Michael Phillips del Chicago Tribune, che scrive: “Ho l’intenzione di dire a mio figlio – che a breve comincerà le sue lezioni di guida - : ‘Se vuoi guidare, fallo anche arrabbiato e in 3D’. Questo spega perché mi è piaciuto questo film energico e trash”.
"Drive Angry 3D" sarà distribuito in Italia dalla Warner Bros. a partire dall'8 aprile
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Il trailer del film