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Corona conduttore in libertà

Il re del gossip esordisce alla conduzione di un people show che evoca lo spettro di Gianfranco Funari.

Libertà di parola

30.03.2012 - Autore: Ludovica Sanfelice
Io sono frutto della società che rappresento, in questo programma però vorrei essere quello che combatte le cose che non vanno e raccontare i problemi degli italiani”. Parola di Fabrizio Corona. Sì. Ci mancava solo questa: il paparazzo galeotto, promosso a paladino della Libertà di parola che dà il titolo alla sua nuova avventura di presentatore.

Nella mia vita ho fatto di tutto, mancava solo il conduttore - continua - lavoriamo a questo progetto da un anno e crediamo tutti nelle stesse cose, la libertà di parola e i valori. Noi vogliamo sbaragliare le regole, dire la verità, senza seguire nessuno schieramento, vogliamo dare alla gente comune la possibilità di esprimere la propria opinione”. Quali siano i valori di riferimento rimane un punto piuttosto oscuro, ma forse ci meritiamo anche questo. Ad ogni modo, che ci piaccia o meno, l’esperienza di Corona, cui bisogna riconoscere una certa capacità di leggere, interpretare e cavalcare le anomalie del nostro sistema mediatico, sarà messa al servizio di un’operazione che mira a riesumare il talk-rissa così come lo concepiva Gianfranco Funari. E il paragone non è un azzardo, considerando che il regista del programma è quello stesso Ermanno Corbella che era in cabina nello show Aboccaperta.

In qualità di moderatore e fomentatore, Corona si ritroverà così al centro di un’arena composta da cento persone comuni, organizzate su due tribune da cui prenderà vita a un dibattito sull'attualità che attraverso Skype, il telefono e i Social Network si allargherà fino ad includere il pubblico a casa.

Il re del gossip, che solo quattro giorni fa ha incassato l’ennesima condanna per aver corrotto una guardia carceraria nel periodo della reclusione a San Vittore, ci guiderà insomma nella comprensione del concetto di Libertà. La scommessa non è da sottovalutare, almeno per l’ironia beffarda…

Sul modello inaugurato da Michele Santoro, il programma andrà in onda su più piattaforme facendo base su Canale Italia (canale 83 digitale terrestre e 913 su Sky), su libertadiparola.tv, su altratv.tv e sulle web tv, blog, videoblog e media digitali locali mappati che vorranno avanzare richiesta di ritrasmissione del segnale.

L’appuntamento è il lunedì alle 21:00, a cominciare dal 2 aprile.

Ecco il promo:


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