Home | Film | Personaggio

Errol Flynn

DATA DI NASCITA: 20/06/1909
LUOGO DI NASCITA: Hobart
DATA DI MORTE: 14/10/1959
Alto, agile, scattante, elegante nel portamento, fu un idolo delle platee per la sua aria spavalda, i suoi atteggiamenti di simpatico scapestrato e di allegro seduttore, per i suoi duelli spettacolari ed acrobatici.  Prima di esordire nel cinema, studiò a Londra e a Parigi, poi esercitò i mestieri e le professioni più disparate: impiegato, cuoco di bordo, poliziotto, sorvegliante di una piantagione, contadino, manovale, giornalista, commerciante, pescatore di perle, cercatore d'oro, pugile, attore teatrale.  I suoi primi grandi successi furono Capitan Blood (1935) e La carica dei 600 (1936). Nella seconda metà degli anni trenta e negli quaranta fu uno dei divi più popolari dello schermo, apparendo in film quali La leggenda di Robin Hood (1938) di Michael Curtiz.  Altri suoi film significativi furono Il principe e il povero (1937), La storia del generale Custer (1941), Il sentiero della gloria (1942), La bandiera sventola ancora (1943), La saga dei Forsyte (1949), Kim (1950), Il sole sorgerà ancora (1957) di Henry King, dal romanzo di Ernest Hemingway, una delle sue migliori interpretazioni. Nel 1942 fu accusato da due minorenni, Peggy Satterlee e Betty Hansen, di violenza carnale, ma venne assolto dopo due processi ricchi di dettagli scabrosi e accanitamente seguiti dalla stampa scandalistica. Alcuni arrivarono a sospettare che le accuse fossero state montate ad arte per danneggiare il suo produttore Jack Warner, che avrebbe rifiutato di pagare un'adeguata tangente ai nuovi inquilini del municipio di Los Angeles. In Furia d'amare (1958) impersonò John Barrymore, attore del cinema muto al quale Flynn somigliò per la vita spericolata e per la fama di grande seduttore. Altro lato decisamente controverso della personalità di Flynn - e sul quale, specie dopo la biografia dedicatagli da Charles Higham, si è molto discusso - è relativo alle presunte simpatie naziste dell'attore. La tesi - sotto forma di diceria - è comunque a lungo sopravvissuta negli ambienti di Hollywood ben oltre la sua morte, tanto che un film del 1991, Le avventure di Rocketeer, ambientato negli anni '30-'40, vede Timothy Dalton, nel ruolo del villain, che caratterizza la propria interpretazione "facendo il verso" ad Errol Flynn (baffi compresi). Errol Flynn morì nel 1959, a soli 50 anni, per un infarto. Da circa un decennio la sua vita era segnata dall'alcolismo. Le sue ultime parole pare siano state di rammarico per dover morire prima "di quello stronzo" di Jack Warner. Volle essere sepolto con dodici bottiglie di whiskey. Un desiderio, che fu esaudito dal regista Raoul Walsh. Errol Flynn, infatti, temeva che nell'aldilà non sarebbe riuscito a trovare alcolici e, per uno come lui, passare una vita eterna senza bere, la considerava una cosa insopportabile.

(wikipedia)