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Violenza di consumo

Fra le uscite del week-end anche "Funny Games", il primo film in lingua inglese del regista austriaco Micheal Haneke. Con Naomi Watts, Tim Roth e Michael Pitt.

Funny Games

11.07.2008 - Autore: Eva Gaudenzi
Fine settimana sul grande schermo all’insegna di pochi, ma decisivi ingredienti: horror, thriller, commedia demenziale. Remake di una celebre serie televisiva degli anni Sessanta cha faceva la parodia alle spy stories, debutta sui nostri schermi "Agente Smart - Casino Totale": già campione d’incassi negli Stati Uniti con 39,2 milioni di dollari e distribuito dalla Warner Bros Picture. In principio era il genio comico di Mel Brooks, che inventò la serie televisiva al fianco di Buck Hanry. Trasmessa alla NBC e alla CBS, “Get Smart” ricevette 14 nomination agli Emmy (vincendone 7) e 2 Golden Globe. Senza contare le trasposizioni cinematografiche che dalla serie presero ampia ispirazione come “The Nude Bomb” (1980)  e “Get Smart, Again!” (1989). Dopo quasi vent’anni, l’agente segreto più imbranato della storia del cinema torna sul grande schermo nei panni di Steve Carrell, esilarante anti-eroe già apprezzato in “40 anni vergine”(2005). Nel cast anche una divertente Anne Hathaway.

Manhattan. In un appartamento dell'Upper East Side, i genitori apparentemente perfetti Brad e Abby Cairn (Sam Rockwell e Vera Farmiga) festeggiano la nascita della loro seconda figlia, Lily. La bambina è circondata dalle premure di tutta la famiglia. Fa parte della famiglia anche il piccolo Joshua (Jacob Kogan), di nove anni. Joshua non è un bambino comune. Intelligente e spaventosamente precoce, appare sempre più scontento della piega che ha preso la vita, con i genitori visibilmente pazzi di Lily e poche attenzioni per lui…Alla sua seconda prova di regia, George Ratliff si addentra con “Joshua” nei meandri oscuri della psicologia infantile, regalando agli amanti del filone horror "bambino malefico" un film decisamente angosciante.  

 

Chiude la rosa delle pellicole in uscita questo fine settimana l’inquietante “Funny Games”, il primo film in lingua inglese del regista austriaco Micheal Haneke. La pellicola altro non è che l’aggiornamento di un suo omonimo lavoro risalente a dieci anni fa: stessa sceneggiatura, stesse inquadrature ma con attori hollywoodiani. Nel cast i bravissimi Naomi Watts, Tim Roth e Michael Pitt. Nella vita di una semplice famiglia borghese, irrompono due adolescenti dall'aspetto normale, che trasformeranno la vacanza della famiglia in un vero e proprio incubo. Haneke punta il dito contro la società dello spettacolo, l’esibizione gratuita della violenza che ogni giorno si manifesta nelle televisioni americane.