The Way Back

The Way Back - Poster

Il film è basato su un libro di Slavomir Rawicz intitolato "Tra noi e la libertà", che racconta del trasferimento dell'autore in un gulag siberiano nel 1939 e della fuga da lui stesso organizzata due anni dopo quando, con altri sei compagni, attraversò la transiberiana e si diresse verso sud camminando per più di 6500 chilometri.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
The Way Back
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
01 distribuzione
DURATA
133 min.
USCITA CINEMA
06/07/2012
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012

Solo un regista dalla carezza paternalistica per l'umanità tutta come Peter Weir, poteva riuscirci. Realizzare The Way Back utilizzando temi mastodontici non proprio originali - la lotta contro la natura e il rimanere uomini nonostante l'inferno dei Gulag - senza il budget del kolossal e ottenendo comunque un buon film e un credibile affresco collettivo.

Come ci è riuscito Mr. Weir? Partendo dal romanzo di Slavomir Rawicz, Tra noi e la libertà (edito da Corbaccio) - basato su fatti realmente accaduti - e raccontando il viaggio verso la libertà di sette evasi da un Gulag siberiano, capeggiati dall'ufficiale polacco Janusz (Jim Sturgess). Settemila chilometri per la sopravvivenza costituiscono il materiale perfetto per far emergere la complessità della natura umana nella sua essenza, oggetto privilegiato del lavoro del regista australiano. Stenti, fatica, fame, imparare a investire sul gruppo dopo l'isolamento della prigionia, dove la sfida per la sopravvivenza è singola e non collettiva. Cosa ha salvato quel pezzo di umanità, cosa potrebbe salvarlo ancora? L'altruismo, il desiderio di libertà, il potere del branco e paradossalmente l'umorismo incarnato dal personaggio di Zoran (Dragos Bucur).

Il regista, come per i primi piani di Truman Burbank in The Truman Show e parafrasando l'atto creativo, intrappola i personaggi restringendo lo spazio nel quale agiscono a discapito dell'azione. Ne emerge un puro distillato di sentimenti autentici ed incredibilmente realistici.

di Alessia Laudati