Cannes: la guerra secondo il regista di The Artist

Cannes accoglie il premio Oscar Michel Hazanavicius, regista di The Artist che torna in competizione con il suo nuovo film, The Search, remake di Odissea tragica di Fred Zinnemann. La storia si sposta dalla Berlino del dopoguerra alla Cecenia del recente conflitto, dove Carole (Berenice Bejo, migliore attrice a Cannes 2013 con Il passato), una donna che lavora per una ONG, stringe un'amicizia molto forte con un ragazzino soldato.

Regista e star di The Artist di nuovo insieme: questo dato dovrebbe essere già sufficiente per rendere The Search uno dei film più attesi del programma di Cannes. A ciò però aggiungiamo gli importanti temi di attualità trattati: “La ragione principale per fare questo film è stata raccontare una storia che pochi hanno raccontato – spiega Hazanavicius – È stata ovviamente raccontata dai giornalisti, ma la gente tende a dimenticare”. Eppure, il regista non nasconde che si tratta pur sempre di un film, e non di un reportage di attualità: “Volevo mantenere un equilibrio: rispettare gli eventi storici, ma anche il cinema”. E aggiunge: “Come in The Artist, racconto l'incrociarsi di due destini. E poi la de-umanizzazione del soldato, che è anche un bambino”.

Dunque, una lettura della guerra molto particolare, che tenta di approcciare il molto grande raccontando il molto piccolo. Berenice Bejo è d'accordo: “Nei film di guerra di solito sono gli occidentali a salvare tutti. Qui invece il mio personaggio è un semplice spettatore, e si trasforma in eroina solo quando si rende conto che non è possibile insegnare alla gente di un altro Paese cosa fare per salvarlo. Invece di tentare di salvare il mondo, capisce che deve lavorare sui piccoli dettagli, se vuole cambiare le cose”.

The Search sarà distribuito in Italia da 01 Distribution.

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