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"Ragazze nel pallone"

"Ragazze nel pallone"

ragazze nel pallone

24.05.2001 - Autore: Adriano Ercolani
  La giovane Torrance è una delle più promettenti cheerleaders della squadra di football dei Toros della Rancho Carne High School; la ragazza si impegna sempre per dare il massimo, così quando il vecchio capitano abbandona la squadra per andare al college, Torrance viene eletta la suo posto. Il suo primo impegnativo compito è sostituire una ragazza infortunata, al cui posto sceglie linesperta ma energica Missy (Eliza Dushku), allinizio riluttante a causa dellatteggiamento troppo frivolo delle ragazze della squadra. I veri problemi iniziano quando Torrance e Missy, diventate ottime amiche, scoprono che la tutte le loro coreografie, lasciatele dal vecchio capitano, sono state copiate da quelle della scuola di Los Angeles delle Clovers, squadra di ballerine bravissime ma troppo povera per partecipare alle competizioni per la tifoseria a squadre; oltretutto queste ultime si accorgono di essere state copiate, ed iniziano una battaglia diffamatoria contro le Toros. Quando arrivano le regionali, capita che le Clovers, capitanate dalla grintosa Isis (Gabrielle Union) sfoderino un numero eccellente, mentre le rivali facciano completamente fiasco, anche a causa di un coreografo che le ha truffate vendendogli un pezzo già usato. Torrance cade nel più profondo sconforto, anche perché il suo ragazzo Aaron, andato al college, non le dedica lattenzione che lei vorrebbe; in più la ragazza inizia a provare una certa attrazione per Cliff (Jesse Bradford), il fratello di Missy. Proprio quando il ragazzo di presenta a casa sua per confessare il suo amore, la trova in macchina con Aaron, e fugge senza dir nulla. La cassetta musicale che le ha lasciato contribuisce però a far tornare a Torrance lottimismo e la forza per combattere. Insieme alla squadra riesce a mettere in piedi un nuovo numero coreografico decisamente spettacolare e riuscito, e tutte insieme le Toros si presentano alle finali nazionali convinte nuovamente di poter trionfare, anche contro le bravissime rivali delle Clovers.   Il commento Con questo Bring it on (titolo originale del film) ci troviamo di fronte allennesimo prodotto giovanilistico arrivato dal mercato made in U.S.A., con stavolta laggravante che il mondo delle cheerleaders è da noi completamente sconosciuto, motivo per cui non si comprende bene perché questopera venga proposta sugli schermi cinematografici e non direttamente nel mercato dellhome video, che ci sarebbe parso decisamente più consono. Il film, che comunque possiede un suo ritmo (soprattutto nelle divertenti coreografie), ripropone tutti i cliches ed i luoghi comuni del genere, secondo le sue regole più trite ed usate; ne risulta, in molti tratti del film, un senso di già visto e di ripetitivo, che certo non giova ad una simile operazione. Vi sono invece dei momenti, in alcune piccole situazioni secondarie, in cui la pellicola scivola volutamente nello slapstick e nella volgarità gratuita, dando però allo stesso tempo dei leggeri sussulti di divertimento e di spirito. Comunque decisamente troppo poco per salvare il film dalla bocciatura, anche per la scarsa partecipazione delle giovani attrici; soprattutto la protagonista Kirsten Dunst, ex-bambina prodigio del cinema americano (la ricordate bimba zannuta in Intervista col Vampiro di Neil Jordan?), non riesce a fare altro che smorfieggiare per tutto la durata del lungometraggio.   In sintesi Ennesimo prodotto giovanilistico arrivato dal mercato statunitense. Il film non ha pretese, e non riesce ad aggiungere nulla di interessante né di divertente al filone. La regia di Peyton Reed fornisce un certo ritmo coreografico, ma nulla di più. Le attrici sono tutte carine, ma non partecipano alloperazione con la dovuta convinzione. Ne risulta, nel complesso, unoperina davvero scialba, a parte qualche involontaria (o no?) caduta nel volgare e nello slapstick.   Il giudizio Ripetitivo nella storia e nelle situazioni, questo Ragazze nel pallone non fornisce davvero molti spunti per consigliarne la visione.  
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