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Ocean's Eleven

Ocean's Eleven

Ocean's Eleven

14.04.2003 - Autore: Ludovica Rampoldi
Nellaffollata sala Ritz del Saint Regis Grand, uno dei più lussuosi alberghi romani, si aspetta, seduti sulle sedie di velluto azzurro, che arrivino i divi. Brad Pitt, George Clooney, Matt Damon, Andy Garcia e il regista Steven Soderbergh, sono a Roma per promuovere il film Oceans Eleven.   Che sia un giorno particolare lo capisci anche dai brusii di fondo, nervosi, ansiosi o disincantati. Dopo Baggio-Del Piero il dubbio amletico che serpeggia è: meglio Brad o George? Vince Brad, ma di poco. Le giornaliste più consumate ostentato snobistico distacco, con laria di chi ha visto ben altre cose del mondo, per lasciarsi impressionare da due belloni di Hollywood. Qualche ragazzina urlante scappata alle grosse braccia della Security aspetta invece con gli occhi scintillanti e la bocca semiaperta. Qualcuno dice: arriveranno con lelicottero, figurarsi.   I divi arrivano, senza elicottero o altri effetti speciali, separatamente. George Clooney e Brad Pitt, seduti luno accanto allaltro, sembrano due scolari di terza elementare. Si fanno le smorfie, si danno degli schiaffetti, ridacchiano. Matt Damon ha una maglietta nera, le mani nascoste nelle maniche, non sembra sentirsi molto a suo agio. Andy Garcia è serafico, impeccabile nel suo completo nero. Sembra uscito dal Padrino, e ti aspetti che abbia una pistola a canne mozze sotto la giacca. Il fumo del suo sigaro si spande per la sala, e si comincia con le domande.   Dopo questa bella esperienza di lavoro collettivo, ci sono possibilità di rivedervi tutti insieme in un altro film? Risponde Clooney, con il dissacrante humour che in America ha fatto leggenda. Con aria grave annuncia: Nessuna possibilità. Il fatto è che non ci piacciamo proprio. Forse possiamo lavorare ancora tutti insieme, ma solo a patto che non ci sia Brad. Adesso comincia..! dice Pitt fingendo di picchiare il collega.   Mr. Clooney, Julia Roberts, vedendola recitare, ha detto che è stata molto colpita dal suo talento e dal suo spirito camaleontico. Che ne pensa? Il fatto è che Julia Roberts beve tantissimo! Non si può prendere sul serio quello che diceOgni giorno, dopo le tre, si riduce in un modo e si accascia, fronte sul tavolo. Brad intanto canta I have the time of my life.   Signor Soderbergh, ogni regista vorrebbe avere un cast come il suo. Ma è stato più esaltante o più preoccupante gestire tutte queste grandi star? Ognuno voleva difendere il proprio potere, la propria immagine? Pitt ruba la parola al regista: George non ha immagine, non aveva nulla da difendere Tutti comunque concordano nel dire che è stata unesperienza bellissima e molto divertente.   Ma al di là del fatto che siete tutti amici e che vi siete divertiti, non cè stato un momento in cui avete avuto voglia di prendervi a pugni? Clooney: Decisamente e mette le mani al collo di Brad Pitt fingendo di strozzarlo. Interviene Garcia il duro: Io avvio la mattina prendendo a cazzotti me stesso. Mi carica..   Signor Soderbergh, qual è la cosa del film che più la ha entusiasmata, il cast o la storia? Io penso che sia la storia, la sceneggiatura, la vera star di questo film. A differenza di Traffic, non abbiamo mai ritoccato la sceneggiatura, che ci sembrava perfetta così. Il cast è importante perché volevamo attori bravi che si abbandonassero alla storia, che non stessero sotto i riflettorie invece ci hanno mandato Brad Pitt!   E successo qualcosa di curioso durante la lavorazione del film? Soderbergh: Quando il personaggio di Brad Pitt si traveste da medico abbiamo usato per lui la stessa parrucca di Austin Power. Era molto buffo! Non lo ha riconosciuto nessuno, combinato in quel modo..   Come mai avete rinunciato al solito cachet pur di prendere parte a questo film con un compenso ridotto? Brad Pitt non ha dubbi: Per due motivi. Il primo è per lavorare con Soderberg; non cè nessuno come lui in America. E poi per il fatto di recitare con un cast così assortito. Eravamo tutti emozionati per questo. Clooney ha unaltra teoria: Io non affatto accettato il cachet ridotto. Lho detto, è vero, ma non lho fatto. Non ci penso proprio!   Pare che George Clooney abbia mandato la sceneggiatura di Oceans Eleven a Julia Roberts con 20 dollari dentro. E lei li ha presi. E così quello è stato il suo cachet. Con una buona trattativa sarebbe potuta arrivare a 60, ma evidentemente le bastavano. I pranzi erano inclusi ovviamente   Clooney, che sta per debuttare alla regia, ammette di aver rubato qualche trucco del mestiere alle mani esperte di Soderbergh, regista che sta sfornando un film dopo laltro. In aprile uscirà la sua ultima pellicola, il seguito di Sesso, bugie e videotape, nel quale è riuscito a convincere Julia Roberts a spogliarsi, per la prima volta. Come abbia fatto, non lo vuole svelare.   Una signora dice a Andy Garcia sei bello!. Lui, che forse si era sentito adombrare dai due adoni, commosso chiede può ripeterlo per favore, più forte?!.   Signor Clooney, dopo Batman labbiamo rivisto in smoking. Indosserà anche quello di 007? Non credo, penso che il mio prossimo personaggio sarà Catwoman.   Clooney debutta alla sceneggiatura e alla regia, Matt Damon ha già vinto un Oscar per la Migliore Sceneggiatura. Come mai agli attori non basta più recitare? Risponde Matt Damon, che era rimasto un po in disparte, limitandosi a sorridere benevolo alle boutades dei colleghi. Io posso parlare per la mia esperienza. Scrivere per me è stato un atto di disperazione. Come attore non trovavo lavoro. Ben (Affleck ndr.) e io abbiamo fatto in modo di trovarcelo da soli, il lavoro. Di liberare così la nostra energia creativa anziché sbattere la testa al muro del nostro appartamento di Los Angeles.   Oceans Eleven è il remake di Colpo grosso: qual è stato il colpo grosso della vostra vita? Pitt: Stare seduti qui. Garcia: I miei figli. Clooney: I figli di Andy. Garcia bis: Correggo, avere a che fare con George.   La conferenza è finita. Intorno al tavolo dei divi si scatena la ressa. Tra il nugolo di teste, flash, autografi e qualche lacrima di fan l\'ultima cosa che riusciamo a scorgere è la visione, insolita, di Brad Pitt con al collo la sciarpa della Roma.