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I sogni segreti di Walter Mitty - La recensione in anteprima

Dallo scantinato di Life alle vette dell'Himalaya, Ben Stiller cresce ancora e realizza il suo sogno.

I sogni segreti di Walter Mitty

05.10.2013 - Autore: Mattia Pasquini, da New York
Nonostante il titolo originale fosse lo stesso (letteralmente 'La vita segreta di Walter Mitty'), nel 1947 questi stessi sogni erano proibiti. Oggi l'amore di Ben Stiller - regista e produttore del film, oltre che protagonista assoluto - per il classico indimenticabile interpretato da Danny Kaye li rende molto piu' accessibili, e tutto sommato concessi.

Fuga e, per vari motivi ormai, lusso, il sogno e' ormai una parte importante della nostra vita. Ma non deve essere stato questo uno dei motivi per cui il comico statunitense ha scelto questo remake per tornare alla regia dopo il demenziale "Tropic Thunder" del 2008 e l'ancor piu' lontano "Zoolander" del 2001. Titoli che (insieme ad altri come attore o produttore) ne dimostrano le capacita' e la lungimiranza, ma che ce lo avevano mostrato soprattutto come interprete leggero.



In questo 'Walter Mitty', invece, i registri sono molto piu' vari e davvero travolgenti. Ad ogni livello. Emotivo, razionale, filmico… Le quasi due ore de "I sogni segreti di Walter Mitty" regalano un puzzle incredibile di cuore, divertimento, tenerezza, sorpresa, splendide location, musiche azzeccate, ma soprattutto recitazione e regia!

Come per il precedente film di Norman Z. McLeod, il racconto breve di James Thurber del 1939 e' solo uno spunto, e Stiller non commette l'errore di gettarsi in uno sciocco e insensato remake di quel cult. Burattinaio di se stesso, ma capace di dare uno spazio importante ed equilibrato ai tanti comprimari (senza offesa alcuna per un grande Sean Penn, nei panni del suo Nume ispiratore, Shirley McLaine, madre commovente, e Kristen Wiig), il regista si concede la possibilita' di interpretare un personaggio che continueremo a portare dentro a lungo. Ancora piu' di quanto non abbia impiegato lui a passare dalla desolazione della Groenlandia, ai vulcani dell'Islanda, alle vette dell'Himalaya.



Un lungo inseguimento di un negativo fotografico, ma anche del rispetto di se' e di un brandello di dignita', costantemente messi in dubbio da logiche lavorative sempre piu' spesso inutilmente aberranti. Una lotta inconsapevole con il proprio sognare ad occhi aperti, incompatibile con la vita che gia' Pirandello sosteneva andasse 'vissuta' o 'scritta' (sognata, forse…). Uno scontro che Ben e Walter vincono, ampiamente, con un lungo combattimento non violento. Motivo di piu' per non perdere questo film, uno dei pochi davvero natalizi che si siano visti negli ultimi anni.

I sogni segreti di Walter Mitty, in uscita dal 19 dicembre, è distribuito da 20th Century Fox.