[REC]3 Genesis

[REC] 3: Genesis

Il terzo capitolo della saga zombie più famosa di Spagna porta l'azione al di fuori del palazzo in quarantena visto nei primi due film...

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
[REC]3 Génesis
GENERE
NAZIONE
Spagna
REGIA
CAST
USCITA CINEMA
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012

Il primo faceva paura, nel secondo hanno cambiato registro tirando fuori un videogame sparatutto divertente e senza lieto fine. Il terzo è inequivocabilmente un disastro, un esperimento genetico tra i primi due che deraglia poco dopo aver preso un po' di ritmo.

[REC]3 Génesis delude tanto. Vincente l'idea di cambiare finalmente unità di luogo e ambientare il tutto nel corso di un matrimonio. Seguiamo gli sposi nel loro giorno, notando che qualche invitato arriva già infetto al ricevimento. Al ventesimo minuto gli indemoniati prendono il controllo - e almeno un centinaio di vite - riusciranno i due sposini a salvare la pelle senza diventare anche loro dei maledetti servi di Satana?

Dietro la macchina da presa Paco Plaza opera da solo. Senza il compagno Jaume Balaguero' (a lui toccherà dirigere il quarto e ultimo [REC] Apocalypse), Plaza sembra confuso e nel pallone quando si tratta di fare delle scelte importanti. A cominciare dal registro visivo: [REC]3 si apre, infatti, come un found footage del filmato del matrimonio (con tanto di menu del DVD all'inizio del film). Dopo mezz'ora la telecamera amatoriale viene fracassata dal protagonista e il film diventa a tutti gli effetti un horror piatto e banale. Non ci sono sorprese, non c'è traccia di paura (salvo all'inizio dell'assedio) e soprattutto si esagera con lo humour. L'horror esce di scena definitivamente e sembra di assistere a una barzelletta girata tra amici con quattro soldi e tanto succo di pomodoro.

Il gore, infatti, non manca, ma non ci si allontana mai dalla fiera del già visto con tanto di eroina pronta a far fuori gli zombie indemoniati a colpi di sega elettrica quasi fosse Ash de La casa. Più spin-off che sequel o prequel, [REC]3 Génesis è ambientato allo stesso momento degli eventi raccontati nel primo film che viene citato sullo sfondo almeno un paio di volte, tramite televisori che trasmettono il notiziario mostrando il palazzo in quarantena. L'originale, quello stesso film che vale la pena rivedere per come ha fatto scuola tra gli horror del nuovo millennio. Che gran peccato che Balaguero' e Plaza abbiano perso di vista la vera anima della saga.

di Pierpaolo Festa